Pedopornografia nella montagna reggiana
Uomo di 53 anni tradotto in carcere: deve scontare 3 anni e 20 giorni

10/6/2022 – I carabinieri di Castelnovo Monti lo avevano arrestato nell’ottobre 2012 con accuse molto pesanti: nel suo computer avevano trovato dei filmati girati utilizzando minori. A distanza di undici anni la sentenza di condanna per podopornografia é diventata definitiva: ieri l’uomo, che oggi ha 53 anni, è entrato nel carcere di via Settembrini a Reggio Emilia per scontare la pena di 3 anni e 20 giorni di reclusione.

Nell’ottobre 2020 laa prima sezione della Corte d’Appello di Bologna, in riforma della sentenza di primo grado emessa dal GIP del Tribunale di Bologna, ha condannato l’uomo alla pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione e multa di 12.000 euro.  La condanna è divenuta esecutiva in questo mese di maggio dopo che la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del condannato.

Il provvedimento per la carcerazione è stato così trasmesso ai carabinieri del Nucleo Operativa della compagnia di Castelnovo Monti i quali, con la collaborazione dei colleghi di Casina, vi hanno dato corso procedendo all’arresto e alla traduzione in carcere. Detratto il periodo pre-sofferto di 1 mesi e 10 giorni, il 53enne deve ancora scontare 3 anni e 20 giorni di carcere.