8/6/2022 – Giampaolo Dall’Oglio – già condannato all’ergastolo per l’omicidio di Francesco Citro di cinque anni fa – è stato assolto dal Gip di Reggio Emilia dall’accusa di tentato omicidio per l’accoltellamento di Franco Capanni. Non era lui l’uomo che nel dicembre del 2004 ferì gravemente l’agricoltore di 54 anni nella sua stalla, a Casale di Castelnovo Monti. La sentenza è stata emessa in rito abbreviato dal gip Guareschi.
Dall’Oglio (difesa dall’avvocata Francesca Pecorari del foro di Modena) è stato assolto “per non aver commesso il fatto” dal giudice Guareschi, nel procedimento in rito abbreviato. Il nome dell’ex guardia giurata di 68 (condannato all’ergastolo per l’uccisione del vicino di casa Francesco Citro, a Reggiolo nel 2017) era emersa nel 2021, a 17 anni dall’aggressione subita da Capanni, che nel frattempo deceduto, a seguito delle dichiarazioni dell’ex compagna di Dall’Oglio e del figlio di lei che hanno indotto la procura a riaprire il caso. Dall’Oglio, secondo l’ipotesi accusatoria, la sera del 6 dicembre del 2004 venne a sapere di apprezzamenti rivolti alla donna dall’ex agricoltore, e per questo sarebbe corso a regolare i conti col tre coltellate inferte a Capanni che si trovava nella stalla, intento alla mungitura.
Tuttavia la difesa ha contestato l’uso delle testimonianze accusatorie rese dalla donna e dal figlio, sollevando eccezioni sul fatto che non sia mai state ritrovate né l’arma, né la compatibilità del Dna e neppure tracce degli pneumatici del mezzo usato da Dall’Oglio. Ne è seguita l’assoluzione con formula piena.