DI PIERLUIGI GHIGGINI
La Regione Emilia-Romagna “non ha mai dato alcun permesso al gruppo “P38-La Gang” per consentirgli di girare video musicali nel piazzale vicino alle sedi regionali”. Così un comunicato di via Aldo Moro sul video “Ghiaccio Siberia” del gruppo neo stalinista e filo Br protagonista della “schifosa” serata all’Arci Tunnel di Reggio Emilia
In proposito il presidente Stefano Bonaccini prende nettamente le distanze e si dichiara “Indignato e disgustato” dopo aver visto “le immagini e letto alcuni testi di questa sedicente band che inneggia alle peggiori pagine della nostra storia repubblicana, alla violenza brigatista, al rapimento e all’uccisione di Aldo Moro”. E, aggiunge Bonaccini – che si sia anche scelto di girare il video sotto le torri della Regione, in viale Aldo Moro, un video di quel tenore per puro sfregio è inqualificabile e deprecabile”.
“Bene che le procure e le forze dell’ordine si siano già attivate per identificare i responsabili e accertare ipotesi di reato, mi pare ci siano tutti gli estremi anche se non compete certo a me stabilirlo- continua il presidente-. Ma ancora prima del Codice penale, trovo che tutto ciò sia inammissibile. Ovunque e soprattutto in questa terra che ha pagato un tributo di sangue enorme alla follia omicida del terrorismo”.
E conclude: “Non scherziamo e non banalizziamo. Esaltare le Brigate Rosse e vilipendere le vittime accampando la libertà di espressione, dell’arte e della “provocazione” sarebbe ridicolo e grottesco se non fosse ben prima ignobile”.
Peraltro nel video i P38 si fanno riprendere riuniti intorno a un tavolo con tante lattine di birra e sotto una bella bandiera di Coop Alleanza 3.0. Vedere per credere. Anche quello è un uso non autorizzato, o invece Alleanza 3.0 è sponsor del gruppo?
L'Eretico
07/05/2022 alle 22:42
Che 5 cretini!