28/5/2022 – Ancora un infortunio sul lavoro, questa volta alla Alubel di Bagnolo in Piano, venerdì mattina, vittima un operaio di 45 anni.
Il lavoratore aveva appena iniziato il turno del mattino e stava operando su una macchina profilatrice per pannelli coibentati quando è avvenuto l’incidente che ha rischiato di fargli perdere un dito della mano. Solo il tempestivo intervento dei sanitari che lo hanno subito soccorso e operato, ha impedito un esito drammatico.
La Fiom fa sapere che “sul posto è intervenuto un funzionario dell’Ufficio di prevenzione sugli infortuni sul lavoro dell’Ausl che, coadiuvato dalle Forze dell’Ordine, ha riscontrato pesanti irregolarità e il mancato rispetto di quanto previsto dal Testo Unico sulla sicurezza. E’ stato pertanto ordinato il fermo di tre linee di produzione dello stabilimento di via Giorgi, tra cui la profilatrice alla quale lavorava l’operaio infortunato, i cui sistemi di sicurezza erano stati disattivati”.
“E’ incredibile e inaccettabile che nel 2022 continuino ad avvenire infortuni di questo tipo e di questa gravità, anche su un territorio come il nostro” – dichiara Viola Malandra della Fiom di Reggio Emilia – Le aziende hanno l’obbligo giuridico e morale di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutelare con ogni mezzo possibile l’incolumità fisica dei propri dipendenti. Le responsabilità sono dunque totalmente univoche”.
Per lunedì prossimo, 30 maggio, è stata indetta una prima fermata in sciopero per testimoniare solidarietà e vicinanza all’infortunato infortunato e “per dimostrare alla Direzione Aziendale che non sono più disposti a mettere a rischio la propria salute, pretendendo iniziative concrete volte a prevenire il ripetersi di situazioni così gravi e incresciose. Per lunedi era già fissato da tempo un incontro con la Direzione per discutere del rinnovo del contratto integrativo aziendale – aggiunge Malandra – in quel tavolo chiederemo all’azienda di affrontare in maniera prioritaria il tema della salute e della sicurezza in fabbrica”.