DI PAOLO COMASTRI
11/11/2021– UNAHOTELS REGGIO EMILIA – AVTODOR SARATOV 80-77.
Parità sul 77 a 15 secondi dalla fine con palla in mano alla Pallacanestro Reggiana.
Coach Caja chiama un timeout; frenetico conciliabolo nella panchina biancorossa.
Il gioco riprende con la palla in mano a Justin Johnson che infilza i russi con una tripla sulla sirena.
La Unahotels vince così 80-77, raggiunge Saratov e si qualifica alla seconda fase.
La, fino ad ora, vincente cavalcata biancorossa in questa Fiba Europ Cup (!!??) ha spinto qualcuno a definire la Pallacanestro Reggiana come una…” Bella di Notte “; nome tratto dal film documentario del 1997, diretto dal regista Luciano Emmer che descrive una visita notturna alla Galleria Borghese di Roma dove le opere d’arte sono illuminate da una piccola torcia elettrica e commentate dalla voce dello stesso Emmer.
Sarà, ma noi invece tanto vorremmo che la Pallacanestro Reggiana più che Bella di Notte fosse….Bella di Giorno, dall’omonimo film del 1967 diretto da Luis Bunuel e tratto dal romanzo di Joseph Kessel del 1929.
Fuor di metafora, ci chiediamo quanto valga la pena spremere una panchina corta e certamente non attrezzata per un doppio impegno, campionato e una coppa che per giunta non ci pare poi proprio una scintillante vetrina del basket continentale.
Intanto domenica la Pallacanestro Reggiana, reduce dalla davvero brutta sconfitta contro la Reyer Venezia, dovrà vedersela a Milano contro i padroni di casa dell’Olimpia / Armani.….; per carità tutto è possibile e la palla, in questo caso a spicchi, è rotonda, nel basket molto meno che nel calcio, ma pensare di portare a casa due punti contro quell’invincibile armata dei canestri è un po’ come se la Reggiana, calcio, fosse convinta di andare al “Meazza” e battere Milan o Inter….
Ma torniamo a questa vittoria contro i russi per annotare che nonostante l’assenza di Olisevicius e quella dell’ultim’ora di Strautins, la Unahotels ha, almeno, riscattato la disastrosa prova in campionato offerta contro Venezia, con una prestazione dettata dal cuore, con il capitano Candi sugli scudi, miglior marcatore di serata con 22 punti.
Buona nel complesso la prestazione di squadra che ha saputo tenere testa alla formazione russa che in paio di circostanze ha tentato di scappare, ma è stata prontamente stoppata dai biancorossi che, con questa vittoria accedono alla seconda fase della coppa. Ininfluente quindi la vittoria a sorpresa dell’Hapoel in casa di Saragozza.
Nel girone: Casademont Saragozza – Hapoel Gilboa Galil 78-80
Classifica gruppo D: Avtodor Saratov e Unahotels Reggio Emilia 8, Casademont Saragozza e Hapoel Giboa Calil 2
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – AVTODOR SARATOV 80-77
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson 4, Hopkins 14, Candi 22, Baldi Rossi, Crawford 5, Colombo ne, Cinciarini 16, Johnson 17, Bonacini, Diouf 2. Allenatore: Caja.
AVTODOR SARATOV: Funderburk 10, Pranauskis ne, Sakic 9, Chery 9, Petenev, Minchenko 3, Kvitkovskikh 2, Scrubb 11, Kolesnikov 4, Sergeev 5, Jerret 7, Johnson 17. Allenatore: Rajkovikj.
Arbitri: Sakaci (TUR), Jokic (MNE), Parlak (TUR).
Parziali: 18-15; 18-24; 21-21; 23-17
Note: fallo antisportivo a Baldi Rossi al 14′.