26/5/2021 – Con una faccia tosta incredibile hanno allestito un teatrino da antologia: tre “carabinieri” con di complice ammanettato nei panni di un “ladro” appena catturato, si sono presentati alla porta di una signora reggiana di 65 anni. «Abbiano appena arrestato quest’uomo che ha rubato a casa sua. Dobbiamo entrare per verificare cosa le abbia rubato”, queste le loro parole . Tutto falso, naturalmente: falsi carabinieri con falso ladro, ma tutti insieme truffatori veri che volevano entrare in casa per appropriarsi di ori e denaro. La donna non si è fatta abbindolare: si è barricata in casa e ha chiamato il 112, che ha mandato sul posto una pattuglia del nucleo radiomobile reggiano. I militari, quelli veri, si sono lanciati sulle tracce di quelli falsi e del falso ladro, che mangiata la foglia si erano dileguati su una utilitaria bianca.
Le indagini continuano per individuare i lestofanti, che come sempre d’estate intensificano le loro azioni criminose, soprattutto ai danni di anziani e donne sole; e nel frattempo i carabinieri di via Cairoli colgono l’occasione per rammentare i consigli della famosa campagna “Non aprite quella porta“.
– Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
– non mandare i bambini ad aprire la porta;
– prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
– in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
– prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
– tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
– non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
– mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
– se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.