12/6/2021 – Dopo 67 giorni di ricerche ininterrotte, e in attesa di eventuali nuove indicazioni che potrebbero arrivare nel corso delle indagini, le ricerche del corpo di Saman, la ragazza pakistana scomparsa la notte del 1° maggio – ricerche concentrate da oltre due mesi nell’area dell’azienda agricola di Novellara dove lavorava la famiglia Abbas – vengono sospese.
Gli inquirenti lo hanno comunicato oggi.
” I carabinieri del nucleo investigativo di reggio Emilia e della compagnia di Guastalla. coordinati dalla Procura reggiana, proseguiranno le attività investigative sia per addivenire ad elementi che possano portare comunque a riscontri positivi in ordine al rinvenimento del corpo di Saman, sia per catturare i lattanti ritenuti responsabili dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della ragazza.
Nei 67 giorni di ricerche sono stati impiegati complessivamente 500 carabinieri, unità cinofile, eliportuale e la componente forestale dell’Arma, vigili del fuoco con natanti e cinofili, polizia provinciale, unità cinofili specializzate nella ricerche di cadaveri della polizia tedesca e di un’associazione di volontari svizzera. Sono stati inoltre utilizzati strumentazioni specifiche quali geo scanner in Hd, elettro magnetometri e droni. Le ricerche sono state condotte anche attraverso l’analisi delle informazioni satellitari e delle telecamere presenti nella zona.
marco
13/07/2021 alle 14:02
Aglome’ a ca’ …
L'Eretico
13/07/2021 alle 15:52
Insisto. Rinchiudere i 2 pakistani non in carcere ma in qualche porcilaia (con maiali). Vedrete che ricorderanno tutto, improvvisamente. Gli passa la voglia di depistare.
Naturalmente non scarterei neanche i collaborazionisti (altri pakistani in zona) che ben sanno come sono andate le cose.
Non sono razzista, sono per l’inclusione. Certe cose, però, mi danno fastidio.
Saluti
el giudeo
13/07/2021 alle 18:19
Ci sono porcilaie nei paraggi ? E’ stato esaminato qualche maiale ?