Il giallo di Saman
Il fratello (che accusa lo zio) ha tentato di scappare due volte dalle comunità
Il padre al telefono lo aveva incitato alla fuga

9/7/2021 – Il fratello sedicenne di Saman Abbas – che accusa lo zio Hasnain di aver ucciso la sorella nella tragica notte del 1° maggio, nella pianura di Novellara – ha tentato per due volte di fuggire dalle comunità dove si trova sotto protezione dal 9 maggio, quando è stato al confine di Ventimiglia, mentre lo zio – che lo teneva sotto stretto controllo da quando i genitori erano fuggiti lo stesso 1° maggio – cercava di farlo passare in Francia. Entrambi bloccati dalla polizia italiana perchè privi di documenti, Hisnain era stato lasciato libero mentre il ragazzo minorenne veniva affidato sul momento a una comunità in Liguria, a Lucinasco nella valle Impero.

Quella notte stessa si fa prestare il cellulare da un altro ragazzo della sua etnia e chiama il padre, che si trovain Pakistan, il quale lo consiglia caldamente di scappare dalla strattura: lo ha dichiarato lo stesso giovane nell’incidente probatorio avvenuto il 18 giugno in tribunale a Reggio Emilia. Quello che non si sapeva è che, dopo quella telefonata, fugge dalla comunità e solo dopo alcune ore viene rintracciato dalla polizia. Il Gip di Reggio Emilia, nella sua ordinanza del 28 maggio, fa solo riferimento a una notte particolarmente “agitata” passata dal ragazzo, al punto da costringere il responsabile a rientrare precipitosamente nella struttura.

Invece era una fuga in piena regola. Il giorno dopo il fratello di Saman viene trasferito in un’altra comunità, questa volta in Emilia-Romagna. E anche lì prova a scappare. Almeno una volta, proprio il giorno successivo all’incidente probatorio in cui è comparso davanti al giudice di Reggio e alla pm Laura Galli. Anche in quel caso la fuga non è durata molto: è stato ripreso dalla polizia e riportato in comunità.

Ma perchè il ragazzo rifiuta la protezione e cerca di allontanarsi dalle strutture, sapendo che le sue accuse potrebbero significare la condanna a morte da parte del clan? E’ uno dei tanti misteri del giallo di Saman, una ragazza di 18 anni che cercava di sottrarsi a un matrimonio combinato dalla famiglia e voleva sposare il ragazzo che piaceva a lei.