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Baragalla , un bosco sacrificato al cemento
Centinaia di alberi condannati per l’ennesimo supermercato
Reggio in comune: “Operazione targata Immobiliare Nord Est”

DA REGGIO EMILIA IN COMUNE

8/7/2021 -C’è un bosco urbano molto più vecchio di tutti i prg, i psc e i puc che ha radici tra via Dimitrov, via Inghilterra e via Walpot

Negli anni, a causa dell’approvazione di diversi piani particolareggiati, si è sempre più ridotto: oggi resiste l’ultima area di verde, ricca di varietà arborea e di animali (picchi verdi, lepri, ricci…). E’ già stato dimezzato dalla costruzione di villette nel 2013 da parte di EdilGrisendi ,ma domani potrebbe non esserci. Il futuro del boschetto è sempre più incerto perché, secondo quanto riportato dalla variante Pua Ti2-15 e Ti2-16 modificata e approvata dalle Giunte precedenti, è prevista la costruzione di una rotonda che collegherà via Inghilterra con via Dimitrov per fare spazio ad un  “un piccolo polo di attività terziaria e di servizio“. 
Traducendo e leggendo dalla relazione tecnica: “è prevista la realizzazione di medio-piccola struttura di vendita di tipo extra alimentare” (superficie di 1.500 mq) e la costruzione di edifici residenziali per affitto convenzionato (“tipologia a blocco alta 4 piani fuori terra con piastra interrata destinata alle autorimesse private”). 

Il bosco di Baragalla che sarà abbattuto

Sappiamo che è in corso un’accelerazione per rendere esecutivo questo piano e che centinaia di alberi verranno abbattuti. 
La struttura di vendita era inizialmente da realizzare su una superficie pari a 1000 mq, ma la proprietà di allora, la Immobiliare Nordest Spa (generata da Coop Nordest, ora Alleanza 3.0) chiese nel 2016 una variazione d’uso e un contestuale aumento di superficie fino a 1500 mq, richiesta accolta dall’Amministrazione Comunale. 
Il bosco in oggetto è un’area fitta di vegetazione nel quale molti residenti della zona svolgono passeggiate e attività fisica grazie a dei sentieri “spontanei” creati nel tempo. Non è raro ammirare picchi verdi e lepri. Molti di questi animali sono morti quando, nel 2013, è iniziato il cantiere del villaggio “Bagolaro” di EdilGrisendi. All’interno vi sono alberi alti più di 20 metri. 


Quel piano va rivisto. Ancora una volta a fare la spesa di vecchie scelte è l’ambiente, quindi tutti i cittadini che si vedono ancora una volta sottrarre prati e boschi in un periodo storico che dovrebbe insegnarci l’opposto. 
Per questo motivo abbiamo chiesto al consigliere Dario De Lucia di depositare una interrogazione in Consiglio Comunale per capire la natura del progetto, le tempistiche e se la cittadinanza è stata informata (molti residenti di via Dimitrov si troveranno una rotonda ad alto scorrimento accanto a casa). 
Vogliamo salvare il bosco di via Dimitrov dalla solita logica dell’espansione commerciale ed edilizia. Bisogna agire ora”.

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2 risposte a Baragalla , un bosco sacrificato al cemento
Centinaia di alberi condannati per l’ennesimo supermercato
Reggio in comune: “Operazione targata Immobiliare Nord Est”

  1. Zorro Rispondi

    08/07/2021 alle 21:29

    Se non ricordo male in quel punto c’è un filare di alberi con vincolo ostativo alla realizzazione di alcunché. Se non può passare uns strada non si può nemmeno costruire. Hank

  2. Salute! Rispondi

    09/07/2021 alle 08:04

    Per questa gente auguro filari di pioppi ….

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