Saman, un’altra giornata di ricerche a vuoto .
Ma si continua a battere palmo a palmo la campagna di Novellara

16/6/2021 – Ancora una giornata di ricerche a vuoto nelle campagne di Novellara, tra le interminabili distese di serre di cocomeri, del corpo di Saman Abbas, la ragazza pakistana di 18 anni scomparsa nella notte fra il 30 aprile e il primo maggio per la quale sono indagati di omicidio premeditato i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaeen fuggiti in Pakistan; lo zio Danish Hasnain: ritenuto dalla Procura di Reggio come l’autore materiale dell’omicidio, avvenuto forse per strangolamento: fermato alla frontiera Italo francese col nipote (fratello minore di Saman) è stato denunciato e lasciato andare libero; e i due cugini che avrebbero aiutato materialmente Hasnain. Uno di loro, Ikram Ijaz, è l’unico in carcere dei 5 indagati.

Nella giornata di domani dovrebbero intervenire nuovamente le unità cinofile. Comunque le ricerche nei campi andranno avanti ancora a lungo.

Le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e la testimonianza del fratello minore (che si trova sotto protezione) convergono sul fatto che Saman scompare intorno alla mezzanotte del 1° maggio. Sono i genitori e in particolare la madre, a consegnare la ragazza allo zio Danish. Tornano a casa senza di lei, poi il padre esce di nuovo e rientra quasi subito con lo zaino della figlia. Più tardi arriva a casa anche Danish Hasnain. Di Saman non si sa più niente da 46 giorni.

A conti fatti il corpo non dovrebbe essere sepolto molto lontano dalla cascina dove abitavano gli Abbas, a meno che qualcuno – non ancora individuato . non si fosse incaricato di farlo sparire altrove o in alro modo, quella stessa notte. Molto probabilmente nella comunità pakistana della Bassa più di una persona è al corrente di come sono andate le cose, e magari sa anche dove rintracciare Hasnain.