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Saman, tragedia islamica che scuote l’Italia
Salvini : “Una subcultura da sradicare . Non tutti hanno fatto il loro dovere”.

16/6/2021 – L’Italia segue col fiato sospeso le ricerche in corso nella pianura di Novellara, tra le centinaia di serre, i canali,i pozzi e i casali di località Villa Reatino, dei resti della povera Saman Abbas, la ragazza “ribelle” consegnata dai genitori allo zio Danish Hasnain, ricercato come l’autore materiale dell’omicidio islamico della diciottenne pakistana che non osservava i precetti religiosi e non voleva piegarsi a un matrimonio combinato. Si moltiplicano le dirette televisive dai campi dove sono al lavoro carabinieri, Vigili del fuoco, unità cinofili e tecnici con l’elettromagnetometro, in un caldo che in certe ore diventa opprimente. Cresce ogni giorno il numero di giornalisti, blogger e commentatori attivi sulla tragedia di Saman, i suoi misteri e lesue omertà.

E mentre le polizie europee continuano la caccia ai latitanti accusati di omicidio premeditato (sono quattro: i genitori di Saman fuggiti in Pakistan, lo zio Danish quasi certamente in Francia, e un cugino che dovrebbe essere in Europa) si alza anche il livello di attenzione della politica di fronte al disastro sociale di intere comunità immigrate, dove le leggi italiane non entrano e le donne sono preda dei clan con diritto di vita e di morte su di loro.

La distesa di serre di cocomeri dove si cerca il corpo di Saman

Oggi è intervenuto in prima persona il leader della Lega Matteo Salvini, in un incontro con i giornalisti fuori del Senato, puntando ilm dito su chi si è coperto gli occhi di fronte “a un certo tipo di subcultura e violenza islamica“. Evidentemente – sottolinea – “non tutti quelli che dovevano fare qualcosa lo hanno fatto“.

Matteo Salvini

Una dichiarazione che prende spunto anche dai tentativi di derubricare la tragedia di Novellara alla stregua di “un femminicidio come tanti”, come ieri sera l’ex ministra Fedeli, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, e l’altro ieri il segretario del Pd Enrico Letta. Quella di Salvini èuna risposta indiretta: “La speranza è l’ultima a morire – ha detto stamani – ma tutti i segnali lasciano intuire che una subcultura che prevede il matrimonio per iscritto con sconosciuti, pena la morte, dovrebbe essere sradicata. Qualunque sia l’etnia, la religione, la razza, il genere. A Reggio Emilia la Lega ha manifestato nelle ultime ore contro li fanatismo islamista che ha travolto la povera Saman, Non molliamo non ci giriamo dall’altra parte e difendiamo tuttfe le donne, sempre: difendiamo tutte le Saman d’italia“.


Per Toni Capuozzo -intervenuto da Nicola Porro – nel caso di Saman non è un uomo solo che uccide, ma un consiglio di famiglia“. E ha aggiunto: “Il patriarcato non appartiene esclusivamente all’Islam, i matrimoni combinati esistevano anche in Italia fino a 2 secoli fa”. Ma il problema è che “nell’Islam il ruolo della donna è fortemente subordinato nella visione del mondo”.  Per Vittorio Sgarbi “se c’è un’integrazione che va respinta è quella culturale. La superiorità dell’Occidente sta nella democrazia, loro hanno un ritardo storico, non hanno avuto l’illuminismo”.

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2 risposte a Saman, tragedia islamica che scuote l’Italia
Salvini : “Una subcultura da sradicare . Non tutti hanno fatto il loro dovere”.

  1. Rossella Rispondi

    15/06/2021 alle 21:05

    Si indaghi senza deviazioni ideologiche sulle presunte responsabilità delle istituzioni pubbliche locali che sapevano e presumibilmente non hanno agito come avrebbero dovuto per tutelare la vita di Saman, presumibilmente nel nome di un senso sinistro di integrazione. Chi sa, testimoni. Chi deve giudicare, giudichi. Chi deve pagare, paghi. Senza distinzione di razza, cultura, appartenenza. Perché anche quando si parla di responsabilità’, non solo di diritti, non bisogna essere eterofobi.

    • fausto poli Rispondi

      16/06/2021 alle 09:11

      E’ solamente un problema famigliare. Non c’entra nulla la politica. E’ bieca strumentalizzazione. Invece tanti stranieri in quelle zone si sono ben integrati.

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