Saman: lo zio accusato di omicidio sarebbe riuscito a sfuggire all’arresto il 9 maggio

5/6/2021 – Danish Hasnain, 33 anni, zio di Saman Abbas, ritenuto dagli inquirenti l’autopre materiale dell’omicidio della nipote diciottenne che si era ribellata a un matrimonio combinato, sarebbe sfuggito per un soffio alla cattura. Lo scrive la Gazzetta di Reggio. Sarebbe accaduto il 9 maggio alla frontiera di Ventimiglia o in una zona non lontana, sempre sul confine italo-francese. In quel momento Hasnain era già ricercato per sequestro di persona? Invece non sarebbe riuscito a fuggire il fratello minorenne di Saman, che pare si trovasse con lo zio.

Se questa ricostruzione è giusta, non sarebbe stato trasferito subito in una comunità sotto protezione quando il 5 maggio, i carabinieri e i servizi sociali avevano appreso dal ragazzo stesso “che erano andati tutti via” e che del clan famigliarea Novellara era rimasto solo lui. Cos’è successo allora il 5 e il 9 maggio? Lo zio era ancora a Novellara o coperto da qualcuno nella zona? O il ragazzo lo ha raggiunto alla frontiera? Sono solo alcuni dei tanti interrogativi, davvero tanti, di cui è costellata la tragedia di Saman Abbas.