6/6/2021 – “Abbiamo fatto un lavoro fatto bene”. È la frase che Danish Hasnain, lo zio 33enne di Saman, avrebbe scritto in una chat a una persona molto vicina a lui – come riporta la Gazzetta di Reggio – parlando della nipote sparita dalla circolazione e di cui i carabinieri continuano a cercare il corpo nelle campagne di Novellara. Nelle prospezioni, dalla prossima settimana, sarà impiegato sarà anche un elettromagnetometro per indagini geologiche.
Di Saman Abbas, diciottenne pakistana, non si hanno notizie da ormai più di un mese. La procura ritiene che sia stata uccisa dalla famiglia per essersi opposta sin dall’estate scorsa a un matrimonio combinato, sino a rivolgersi in novembre ai servizi sociali e raccontare la situazione ai carabinieri, che poi in gennaio hanno denunciato i genitori alla magistratura . La Procura reggiana indaga per omicidio, al momento, cinque persone: i genitori, due cugini e lo zio Danish, sospettato di essere l’esecutore materiale dell’assassinio rituale.
I cinque indagati sono tutti fuggiti dall’ Italia e al momento risultano irreperibili, tranne un cugino fermato senza documenti il 21 maggio a Nimes in Francia, arrestato il 29 su mandato europeo spiccato da Reggio per il quale si attende l’estradizione in settimana, ordinata dal tribunale di Nimes su richiesta della Procura. Da almeno venti giorni i carabinieri del Nucleo investigativo e dei colleghi della stazione di Novellara stanno battendo palmo a palmo le campagne nei dintorni della casa e dell’azienda agricola presso cui lavorava la famiglia Abbas alla ricerca dei resti della ragazza che qualcuno aveva convinto o costretto a tornare in famiglia, appena compiuti i 18 anni, dalla comunità di Bologna dove era stata trasferita sotto protezione.
Lei comunque temeva per la sua vita: in una chat, Saman avrebbe riferito al suo ragazzo le parole pronunciate dalla madre secondo cui l’uccisione era unica “soluzione” per una donna che non si attiene alle regole del clan pakistano. “Stavano parlando proprio di me”, avrebbe confidato al fidanzato, interrogato dai carabinieri.
FONTE: ANSA.IT