Il delitto di via Stalingrado
Iazzetta era morto da giorni in casa, massacrato con una spranga

17/6/2021 – Era morto da giorni nella sua abitazione, in un edificio malmesso di via Stalingrado a Reggio Emilia, Aniello Iazzetta, di 51 anni, napoletano di Afragola: lo hanno trovato solo ieri pomeriggio, e aveva il volto sfigurato dai colpi inferti con una spranga o un grosso bastone. L’uomo era divorziato e viveva solo in condizioni di indigenza. Dicono che da qualche tempo fosse caduto in depressione e bevesse molto.

Ieri un vicino che ha il bagno in comune con lui, preoccupato perchè non lo vedeva da qualche tempo, è entrato in casa e lo ha trovato riverso nel letto, senza vita, col volto massacrato, già con i segni della decomposizione, e ha chiamato i carabinieri. Non c’è voluto molto a capire che l’uomo era stato ucciso con ferocia inaudita, colpito ripetutamente alla testa e in tutto il corpo, sino a quando non è morto.

La Procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo per omicidio: si indaga nella cerchia della conoscenza della vittima alla ricerca di tracce e testimonianze che possano in qualche modo portare all’assassino.