6/6/2021 -I reggiani avranno poche ore per ammirare il magnifico pavimento a mosaico di età imperiale romana, venuto alla luce nel corso degli scavi archeologici di piazza San Prospero: solo poche ore, nella giornata di lunedì 7 giugno, poi i reperti saranno ricoperti e si procederà con i lavori di rifacimento della piazza più antica di Reggio, che nel corso dei millenni ha ospitato il forum, cuore delle attività commerciali e della politica della città romana, e una chiesa precedente alla basilica di San Prospero, con annesse sepolture.
Il comune, in accordo con la Soprintendenza, ha deciso di abbassare alcune paratie anti polvere che proteggono gli scavi a destra della basilica per dare la possibilità di vedere i mosaici senza dover spiare dagli interstizi delle reti. I ritrovamenti saranno documentati e “raccontati” con alcuni video in corso di preparazione sempre in accordo con la Soprintendenza, ma tutto sarà ricoperto definitivamente verso la fine della settimana, quando gli archeologi avranno concluso il loro lavoro. Preziose testimonianze del passato imperiale della civitas destinate a tornare nell’oblio, com’è già accaduto una ventina di anni fa con i mosaici delle terme romane scoperti in via dell’Abbadessa e con la via Emilia romana e medievale.
E’ chiaro che la vita della piazza – come afferma l’assessora Mariafrancesca Sidoli – dovrà tornare a scorrere regolarmente. Tuttavia – considerata la rilevanza dei reperti per la memoria della città – ci sarebbe ancora tempo per studiare una soluzione (una trincea trasparente o rimovibile, una vano sotterraneo) che renda possibile la fruizione di queste testimonianze. Ma è una questione di volontà e sensibilità, non solo di tempi e di mezzi.
Il Comune fa sapere che “considerato il rilievo della pavimentazione venuta alla luce, vista la sua posizione nel pieno del centro storico di Reggio Emilia e il suo buono stato di conservazione, è stato deciso di fornire un primo quadro conoscitivo su tali scoperte. Si è girato infatti materiale audiovisivo, che verrà successivamente messo a disposizione sui canali web del Comune.
È stato inoltre concordato che, prima di ricoprire – al fine di preservarla – la parte già scoperta della pavimentazione, verrà data a tutti la possibilità di vedere ciò che è già emerso dagli scavi.
Lunedì 7 giugno, infatti, nell’orario d’apertura del cantiere, alcune reti antipolvere che cingono l’area del ritrovamento verranno abbassate. In questo modo, i cittadini potranno ammirare dal vero questa eccezionale testimonianza”.