20/5/2021 – Un uiomo di 70 anni di Reggio Emilia, approfittando del momento di ricreazione in una scuola elementare della Val d’Enza, è riuscito a infilare la mano dentro una rete metallica e ha palpeggiato un bambino che stava giocando con i suoi compagni di classe. L’episodio si è verificato aprile è solo l’ultimo di una serie di comportamenti identici adottati dall’uomo in questione: qualche giorno prima aveva palpeggiato due donne in un bar. Ben otto gli episodi di adescamento e di violenza sessuale a carico del maniaco: cinque le denunce raccolte dai carabinieri di Gattatico e tre gli episodi accertati dagli stessi militari. Da qui il deferimento alla Procura di Reggio Emilia, che ha chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’accusa di violenza sessuale.
L’uomo era già finito nei guai in aprile per adescamento a sfondo sessuale di ragazze minorenni, con notevole allarme sociale: un gruppo WhatsApp di genitori aveva messo tutti in allerta sulla presenza di un anziano che molestava le ragazzini. Cinque gli episodi di adescamento per i quali i carabinieri di Gattatico avevano aveva denunciagto il settantenne alla Procura di Bologna,, competente per tali reati.
Le indagini tuttavia non si sono fermate: i carabinieri hanno documento 3 episodi di violenza sessuale di cuil’ultimo compiuto nei pressi di una scuola primaria. L’anziano, in bicicletta o su una vecchia utilitaria, andava a caccia di ragazzine offrendo loro denaro in cambio di sguardi alle parti intime e anche di rapporti sessuali.