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La scomparsa di Saman, la famiglia in fuga, l’allarme in ritardo, i servizi sociali
Tante domande che pretendono una risposta

DI CRISTINA FANTINATI*

Cristina Fantinati

27/5/2021 – Il 21 gennaio la stampa riportava che: “un uomo di 43 anni e la moglie di 46 residenti a Novellara, entrambi pakistani, sono stati denunciati dai carabinieri alla Procura di Reggio Emilia con l’accusa di concorso in costrizione o induzione al matrimonio della figlia minorenne, che di lì a poco avrebbe compiuto 18 anni, e che si sarebbe dovuta sposare con il cugino. Il biglietto aereo per raggiungere in Pakistan il cugino consorte era già stato acquistato dai genitori, ma la ragazza, ancora minorenne, si è ribellata e ha denunciato tutto ai Servizi sociali del Comune, che hanno poi segnalato la vicenda ai Carabinieri. La data del matrimonio era già stata fissata per il 22 dicembre e la giovane sarebbe dovuta partire il 17 Dicembre, soltanto pochi giorni dopo essere diventata maggiorenne. Ma lei, contraria alle nozze combinate, ha giocato d’anticipo avvisando a Novembre i Servizi sociali, che l’hanno allontanata d’urgenza dalla casa familiare e collocata in una struttura protetta”.

Saman Abbas

Il giorno successivo (22 Gennaio) il Gruppo Consiliare di Centrodestra di Novellara si è attivato immediatamente presentando una mozione in Consiglio per impegnare il Sindaco a mettere in atto azioni di sensibilizzazione e di contrasto alla pratica dei matrimoni combinati. Il caso di questa ragazza che ha avuto il coraggio di ribellarsi alla sua famiglia sembrava risolto, quando ahimè abbiamo appreso sempre dalla stampa della sua scomparsa.

Eravamo stati avvisati alcuni giorni fa da alcuni cittadini sulla presenza di diverse pattuglie di Carabinieri nelle campagne dell’area Nord di Novellara con cani e droni alla ricerca di una ragazza scomparsa, mentre dal Sindaco e dagli Assessori non ci è arrivata nessuna informazione.

Premettendo che ci auguriamo che la ragazza venga ritrovata sana e salva, leggendo i particolari di questa vicenda sui giornali, sorgono diversi dubbi.

Come mai soltanto ieri è uscita la notizia della scomparsa con pubblicazione della foto della ragazza, quando si apprende che i Carabinieri ne avevano constatato la scomparsa già i primi di Maggio? Non sarebbe stato utile diffondere la notizia e la fotografia già da subito, nel caso qualcuno l’avesse vista o avesse avuto informazioni utili al suo ritrovamento? E come mai la famiglia di questa ragazza non ha denunciato la sua scomparsa ed è partita in tutta fretta per il Pakistan senza avvisare nessuno?

Ma ciò che vorrei capire meglio riguarda il ruolo dei Servizi Sociali che l’hanno accolta in un centro per proteggerla, ma che la ragazza ha poi abbandonato al raggiungimento della maggiore età: i servizi sociali hanno adeguatamente informato la ragazza dei rischi che poteva correre? L’hanno protetta, tutelata, aiutata, difesa anche tenendo con lei i contatti quotidiani per capire se il ritorno in famiglia fosse stato difficile e problematico? Sono andati a verificare di persona che la situazione si fosse normalizzata oppure fino al momento dell’arrivo dei Carabinieri nessuno aveva avuto contatti con lei?

Per tutti questi motivi, considerando anche che nessuno ha informato i Consiglieri Comunali di Centrodestra che si erano formalmente interessati alla vicenda, ho personalmente chiesto all’onorevole Benedetta Fiorini di intervenire con urgenza in Parlamento per cercare di far luce su questa triste vicenda e per sollecitare le Istituzioni tutte affinchè si mettano in campo tutte le azioni utili al ritrovamento di Saman.

*Capogruppo Centrodestra Novellara, consigliere provinciale Lega

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