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Il Ris fa di nuovo centro col dna da un mozzicone di sigaretta
Moldavo incastrato per furto di 7 anni fa al caseificio di Toano

25/5/2021 – Il 19 luglio 2013 una banda di ladri saccheggiò il caseificio La Collina di Toano: sparirono 120 forme di prelibato Parmigiano-Reggiano per un controvalore di almeno 50 mila euro. A distanza di 7 anni i carabinieri della stazione di Toano, grazie alle indagini di laboratorio eseguite dal RIS di Parma, sono riusciti a identificare uno dei responsabili di quel furto: è un moldavo di 40 anni residente a Parma

Il profilo genotipico, sinora attributo a ignoto1, ricavato dalla sigaretta fumata dal ladro durante il colpo e repertata dai carabinieri all’atto del sopralluogo, è stato infatti attributo a un cittadino moldavo sottoposto a prelievo biologico per altra ipotesi di reato, e che ora è stato denunciato alla Procura reggiana anche anche concorso nel furto al caseificio.

La latteria La Collina di Toano

 Nel corso del sopralluogo effettuato subito dopo il colpo, i carabinieri di Toano rinvenivano due arnesi da scasso piedi di porco) e,appunto, un mozzicone di sigaretta I campioni repertati sono stati inviati al RIS dei Carabinieri di Parma che ne hanno estrapolato il DNA, ricondotto, inizialmente, ad un individuo di sesso maschile rtimasto sconosciuto sino a quando, dopo sette anni, la scorsa settimana dal Risa hanno informato i colleghi di Toano che con un tampone era stato estrapolato il DNA corrispondente al profilo genotipico di ignoto1. 

“L’estrapolazione dei dati biologici a carico del 40enne moldavo -riferiscono i carabinieri- portava quindi all’univoca identificazione del responsabile del concorso in furto cheveniva denunciato alla Procura reggiana. Le indagini ora mirano ad accertare l’identità dei complici dell’ indagato, anche scandagliando la cerchia delle amicizie e frequentazioni del 40enne moldavo”.

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