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Dio è morto, etero è morto, e anche Dante e Beatrice non stanno troppo bene
Mozione a Scandiano per l’uso esclusivo della lingua italiana

DI ALESSANDRO NIRONI FERRARONI

A. Nironi Ferraroni

16/5/2021 – Nel 2021 ricorre il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265 e scomparso a Ravenna nel 1321, unanimemente considerato il “padre” della lingua italiana.

Ma come sta la lingua italiana? Non bene. Da anni studiosi, esperti e istituzioni, come l’Accademia della Crusca, denunciano il progressivo scadimento del valore attribuito alla nostra lingua e segnalano l’importanza di una maggiore tutela dell’italiano e del suo utilizzo anche nella terminologia amministrativa da parte dello Stato, delle sue articolazioni territoriali oltre che negli strumenti pubblici di diffusione culturale

.L’uso sempre più frequente di termini stranieri, specie inglesi, è diventato una prassi comunicativa mortificante per il nostro patrimonio linguistico e, quindi, culturale. Le parole prese a prestito dal mondo anglosassone sono sempre di più, tanto che è stato coniato il termine “itanglese” (“la lingua italiana usata in certi contesti ed ambienti, caratterizzata da un ricorso frequente ed arbitrario a termini e locuzioni inglesi”; dizionario Hoepli) proprio per definire l’invasione di vocaboli stranieri nel corrente dizionario italiano, rasentandone sovente l’abuso.

Secondo le ultime stime dal 2000 ad oggi il numero di vocaboli inglesi confluiti nella lingua scritta italiana è aumentato del 773%: quasi 9.000 sono infatti gli anglicismi attualmente presenti nel dizionario della Treccani su circa 800.000 tra lemmi ed accezioni. Da un confronto tra gli anglicismi registrati nel Devoto Oli del 1990 e quello del 2017 si è passati da circa 1.600 a 3.500, con una media di introduzione di  74 all’anno.

Esempio di itanglese

Da qui l’iniziativa dei Consiglieri del Comune di Scandiano Nironi Ferraroni (Capogruppo Gruppo misto – indipendente), Beltrami (Gruppo misto – Lega) e Ferrari (Gruppo misto – Lega) che hanno depositato una mozione con la quale intendono impegnare la Giunta del Comune di Scandiano

  • garantire l’utilizzo esclusivo della lingua italiana negli atti e nelle iniziative del Comune di Scandiano;
  • nei limiti delle proprie competenze, a tutelare e valorizzare il patrimonio linguistico italiano, garantendo l’utilizzo della lingua italiana nella fruizione di beni e di servizi, nell’informazione e nella comunicazione, nelle attività scolastiche, nonché nei rapporti di lavoro e nelle strutture organizzative pubbliche comunali.
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