Piazzale Europa, i carabinieri ri-beccano il gambiano della feroce aggressione alle ex-Reggiane

14/4/2021 – Continuano i controlli dei carabinieri nel Piazzale Europa, area “calda” dello spaccio a Reggio Emilia, controlli che solo due giorni fa avevano portato all’arresto di un pusher gambiano. Ieri pomeriggio una pattuglia dei militari della stazione di via Adua si sono avvicinati per un controllo a un gruppo di giovani africani, fermi dietro ad un autobus della linea Seta. Ma all’arrivo dell’auto uno dei presenti è fuggito in direzione degli stabili dell’ex officine Reggiane. I carabinieri lo hanno inseguito a piedi intimandogli più volte di fermarsi, ma inutilmente. L’uomo è entrato nei cantieri dove sono in corso le ristrutturazioni dei capannoni per il polo tecnologico, e si è dileguato. E scattata la caccia all’uomo con l’intervento di altre pattuglie, sino a quando non è stato fermato. Condotto in caserma veniva identificato in un cittadino gambiano 27enne, noto agli stessi carabinieri per i suoi precedenti di polizia e contro la persona.

Era già stato arrestato per la feroce aggressione avvenuta sempre nell’area ex Reggiane ai danni di due cittadini nigeriani che, la notte del 19 giugno 2018, colti nel sonno in un locale di fortuna, furono colpiti più volte da bastonate e feriti con cocci di bottiglia da un gruppo di gambiani che erano riusciti a fuggire. Il 27enne fu fermato e successivamente condannato per lesioni personale. Ieri invece è stato invece denunciato a piede libero per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. I carabinieri sospettano che la sua fuga possa ricondursi alle attività dispaccio fiorenti in piazzale Europa, e ritengono che il gambiano possa essersi sbarazzato della droga durante la fuga. Circostanza quest’ultima al vaglio dei militari che stanno al riguardo esaminando anche i video delle immagini delle telecamere presenti nel piazzale.