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Pareggio amaro 2-2 con Brescia
11 leoni granata 11 , ma la Regia è ancora nelle sabbie mobili

DI PAOLO COMASTRI

Paolo Comastri

6/4/2021 – Reggiana 2 – Brescia 2; un pareggio amaro che non toglie i granata dalle sabbie mobili della zona retrocessione.

Si potrebbe chiuderla cosi, ma sarebbe riduttivo per quanto visto in campo e soprattutto davvero ingeneroso per gli 11 leoni granata in campo.

Un pari voluto, cercato, bramato a tutti i costi; nonostante per ben due volte in svantaggio, la Reggiana è riuscita a riequilibrare il risultato e pure non ostante l’arbitro Thomas Ruggieri di Pescara, che al 28’ del secondo tempo, sul punteggio di 1-1, nota un fuorigioco di Mazzocchi che però in realtà si trova dietro la linea dei difensori della squadra lombarda, e quindi in posizione regolarissima. Sarebbe stato il 2-1 che con tutta probabilità avrebbe chiuso la partita con 3 importantissimi punti in classifica per la Reggiana.

Duole evidenziarlo, per noi inguaribili cultori del verbo “Boskoviano” che recita “ fallo esistere quando arbitro fischiare”, estensione della celeberrima frase del tecnico serbo Vujadin Boskov “ rigore essere quando arbitro fischia”, ma con questa, chiamiamola,,,,svista, arbitrale siamo alla seconda e purtroppo decisiva segnalazione avversa dopo quella di Frosinone, dove spicca la mancata espulsione di Curado su Fausto Rossi.

Una decisione davvero inspiegabile quella del Sig.re Ruggeri da Pescara che fino a pochi secondi dal termine ha avuto pure il sapore di beffa, dato il momentaneo 1-2 di Mateju che stava indirizzando il Brescia verso la sesta vittoria nelle ultime sette gare.

Ad ogni buon conto, per come sono andate le cose, meglio vedere il bicchiere mezzo pieno, compreso il ritorno al gol di Luca Zamparo, alla prima rete stagionale e una lunga assenza tra i titolari datata dal 9 febbraio.

Rispetto a Frosinone, oltre ad Ajeti, al posto di Costa, e Zamparo, in campo dall’inizio Kargbo, Del Pinto e Kirwan al posto di Varone, Mazzocchi, Laribi, Lunetta e Rossi che regala alla squadra sicurezza e giocate precise, capaci di innescare uno scatenato Kargbo che impensierisce non poco la difesa la difessa delle rondinelle.

L’inizio è promettente, tre occasioni firmate da Zamparo e Kargbo che però non trovano la porta; il Brescia nei primi 20 non arriva a impensierire Venturi.

La Reggiana è brava a intercettare diversi palloni e rompere le manovre in fase di costruzione; la doccia fredda arriva al 30’ con Ayè che dopo quattro partite di digiuno, è bravo a raccogliere la girata di Ragusa e insacca di piatto nell’angolino. Zamparo conferma che questa è una stagione sfortunata per lui, riuscendo in un’ottima deviazione al 34’ ma trovando il portiere lombardo Joronen.

Oltre al gol, nella ripresa inizia meglio la Reggiana, i bresciani invece escono più nella fase centrale del secondo tempo (Venturi compie un ottimo intervento su Ragusa all’11’).

Nel finale il gol annullato a Mazzocchi, il 2-1 momentaneo di Mateju e il pari di Varone in extremis.

Classifica: Empoli 59, Lecce 58, Monza 52, Salernitana 51, Venezia 49, Spal e Cittadella 46, Chievo 45, Brescia 43, Vicenza e Reggina 41, Pisa 40, Frosinone e Cremonese 39, Pordenone 37, Cosenza 32, Ascoli e Reggiana 31, Pescara 27, Virtus Entella 22.

IL TABELLINO

REGGIANA-BRESCIA 2-2

MARCATORI: 30′ pt Ayé (B); 1′ st Zamparo (R), 35′ st Mateju (R), 50′ st Varone (R)

REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Yao, Rozzio, Ajeti (41′ st Ardemagni); Libutti, Rossi (22′ st Varone), Del Pinto (36′ st Laribi), Kirwan (36′ st Lunetta); Radrezza; Zamparo (22′ st Mazzocchi), Kargbo. A disposizione: Cerofolini, Costa, Espeche, Zampano, Pezzella, Muratore, Cambiaghi, Lunetta. All.: Massimiliano Alvini.

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen, Mateju, Mangraviti, Cistana (18′ st Papetti), Martella; Ndoj (1′ st Bisoli), Labojko, Bjarnason (18′ st Van der Looi); Spalek (1′ st Jagiello), Ragusa (25′ st Pajac); Ayè. A disposizione: Kotnik, Karacic, Chancellor, Semprini, Fridjonsson. All.: Pep Clotet.

ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini.
Assistenti: Thomas Ruggeri di Pescara e Giuseppe Macaddino di Pesaro. Quarto uomo Lorenzo Maggioni di Lecco

NOTE – Ammoniti Bjarnason, Mateju (B), Ajeti, Varone (R). Calci d’angolo 6-3 per la Reggiana.

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