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Pacco con sorpresa lurida
Due figuri consegnano pannoloni sporchi a casa di Bonaccini
Sorveglianza-colabrodo intorno al presidente
Due indagati per molestie aggravate

6/4/2021 – I carabinieri del reparto operativo di Modena, in collaborazione con la Digos, hanno denunciato due persone per il pacco consegnato ieri a casa del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. I due sono iscritti nel registro degli indagati per molestia aggravata, nel fascicolo aperto dalla Procura di Modena.

Il pacco, con un foglio con scritto ‘Frode Covid’, conteneva cartacce e pannolini sporchi. I fatti al momento – riferisce l’Ansa – non sembrerebbero ricollegabili a contesti violenti, ma continuano le indagini coordinate dalla Procura, guidata dal procuratore Giuseppe Di Giorgio, per una completa ricostruzione dei contorni del gesto.

6/4/2021 – Le forze di polizia hanno tardivamente rafforzato il dispositivo di sorveglianza intorno al presidente della Regione Stefano Bonaccini e alla sua famiglia, dopo che ieri nel primo pomeriggio due “modenesi” un po’ inquietanti (uno con basco militare, entrambi senza mascherina) gli hanno recapitato un pacco a sorpresa con scritto sopra “frode Covid”, nella sua abitazione di Campogalliano. Dentro c’erano cartacce e pannoloni sporchi. Un “omaggio” fortunatamente innocuo , anche se lurido e con una importante carica batterica intrinseca. I due hanno ripreso la consegna e hanno postato la sporca bravata sui social. Hanno suonato al citofono della casa di Bonaccini, il presidente è sceso a prendere il pacco e ha chiesto di spegnere lo smartphone che lo riprendeva, ma inutilmente.

Uno di “riders” che hanno consegnato il pacco

La strana coppia ha detto al presidente che gli ospedali sono vuoti e che nessuno lavora più. Bonaccini non ha perso la calma e li ha congedati rispondendogli con cortesia. e ha subito allertato i carabinieri, lasciando su loro consiglio il pacco fuori dall’abitazione. Ma, come detto, era soltanto uno “sporco” regalo, pericoloso soltanto per la carica batterica. L’azione dimostrativa ha reso evidente che Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e presidente della conferenza Stato-Regioni, non era protetto a sufficienza e che qualunque malintenzionato, almeno sino a ieri, poteva avvicinarsi impunemente a lui e alla sua famiglia.

Il pacco consegnato a Bonaccini

Fra le espressioni di solidarietà, quella di Federconsumatori Emilia Romagna, che peraltro ha esagerato parlando di “vergognosa aggressione” e chiedendo persino azioni preventive i confronti di gruppi antagonisti.

“I due imbecilli che oggi hanno consegnato un pacco di pannolini sporchi, che hanno gridato “gli ospedali sono vuoti”, sono gli esempi dell’ulteriore deragliamento di gruppi che stanno fraintendendo il significato di libertà di parola. Prima le affermazioni folli, con il rifiuto ad indossare le mascherine durante le manifestazioni In piazza a Modena, poi gli insulti ai medici ed ai sanitari, quindi l’invasione non pacifica del Duomo di Modena. Oggi l’aggressione al Presidente della Regione a casa propria; un atto che nessuno può sottovalutare e che rende necessaria una forte risposta della comunità modenese, così come deve essere innalzato il livello di controllo attorno a gruppi troppo presto catalogati solo come una piccola falange di squilibrati”.

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