27/4/2021 – Hanno minacciato una consulente finanziaria per ottenere i soldi del decreto “Salva Italia”, tentando anche di entrare in casa della madre della vittima. Ora due ragusani di 33 e 55 anni, e un marchigiano di 34 dovranno rispondere di tentata estorsione nei confronti di una libera professionista di 55 anni di Sant’Ilario d’Enza. I fatti risalgono a febbraio, e la denuncia alla Procura di Reggio Emilia è scattata al termine delle indagini condotte dai carabinieri santilariesi.
Secondo quanto emerso dall’inchiesta il 33enne ragusano, a sua volta consulente di un’azienda, si era rivolto alla professionista della val’Enza – che fino a poco tempo fa svolgeva l’attività autonoma di intermediaria finanziaria – per accedere ai finanziamenti per le aziende “Cura Italia” e “Salva Italia” previsti dai decreti governativi. La donna, dopo le verifiche, ha comunicato che l’accesso ai fondi non era possibile nel caso in questione, ma è stata minacciata più volte al telefono: il “consulente” siciliano pretendeva comunque 30 mila euro da versare sul conto corrente intestato a un complice, un conterraneo di 55 anni. Inoltre, non pago delle minacce, il 33enne, insieme all’altro complice marchigiano, ha compiuto una “spedizione” nell’abitazione della madre della vittima, sempre nel reggiano, tentando di entrare in casa per avere un incontro con la figlia. La situazione insomma, aveva preso davvero una brutta piega, al punto che la professionista ha rotto gli indugi ed è andata dai carabinieri. Da qui le indagini e la denuncia del terzetto alla magistratura. <fon