20/4/2021 – Lutto e commozione nello scandianese e nel mondo del Parmigiano Reggiano la morte di Eugenio Piumi, 73 anni compiuti i 5 aprile, spirato all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia,doveera ricoverato per complicazioni causate dal Covid.
“Pioma” – così tutti lo conoscevano – era il presidente sin dalla fondazione del caseificio ’Il Boiardo-Matilde di Canossa’ di Pratissolo, una delle realtà più prestigiose del settore lattiero-caseario reggiano. Il caseificio, nato negli anni Duemila da una importante operazione di raggruppamento di imprese, in anni recenti aveva ricevuto fra le altre la visita del vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, accompagnato dall’avvocato Giuseppe Pagliani che come legale aveva curato la fusione dalla quale è nata la nuova realtà.
Eugenio Piumi lascia la moglie Ornella, le figlie Monica, Laura e Catia, i generi Alberto, Fabio e Filippo, sette nipoti e le sorelle Mirella e Celestina. I funerali domani mattina nella chiesa di Arceto, con partenza alle 9,30 dalle camere ardenti del Santa Maria Nuova. Questa sera il rosario sempre nella chiesa di Arceto in ricordo di Eugenio, una persona benvoluta, di grande umanità e che sapeva guardare lontano.
In una lettera che pubblichiamo di seguito, l’avvocato Pagliani ne ricorda fral’altro “l’intelligenza, l’intuito, la travolgente simpatia unite ad una grande passione e ad una conoscenza perfetta del settore lattiero caseario delle nostre terre hanno permesso alla piccola latteria Centro Arceto di divenire il moderno e grande caseificio Boiardo-Matilde con all’attivo cinque fusioni con altre strutture produttive, circa 200mila quintali di latte lavorati, due sedi attuali produttive Pratissolo e San Maurizio ed un ruolo di centralità assoluta nell’intero comprensorio produttivo del parmigiano reggiano”.
Mio amato Presidente, non riesco a crederci, il dispiacere, anzi, la disperazione mi ha pervaso alla notizia della Tua scomparsa, ricoverato da giorni all’ospedale Santa Maria Nuova per Covid 19 sei stato colpito da un batterio che ha causato un’infezione e conseguente setticemia diffusa che Ti ha portato via da noi, perfettamente come è accaduto due anni e mezzo fa per mio papà Sandro Tuo caro amico.
Non mi sembra vero, anzi ho sperato fino a poco fa che non fosse notizia reale.
Per sedici anni ho operato al Tuo fianco insieme al mio socio Gianluca ed a tutti i nostri collaboratori.
La Tua intelligenza limpida, la Tua intuitività, la Tua travolgente simpatia unite ad una grande passione e ad una conoscenza perfetta del settore lattiero caseario delle nostre terre hanno permesso alla piccola latteria Centro Arceto di divenire, in seguito alla prima fusione con il caseificio la Fossetta di Pratissolo di Scandiano, il moderno e grande caseificio Boiardo-Matilde con all’attivo cinque fusioni con altre strutture produttive, circa 200mila quintali di latte lavorati, due sedi attuali produttive Pratissolo e San Maurizio ed un ruolo di centralità assoluta nell’intero comprensorio produttivo del parmigiano reggiano.
Merito enorme condiviso con i soci del caseificio cresciuti di anno in anno.
Il nostro territorio tra le prestigiose strutture di produzione agroalimentare ha la Tua creatura, il caseificio che più di chiunque da visionario hai pensato, voluto, realizzato ed amato profondamente.
Grazie per gli insegnamenti preziosi che mi hai impartito, grazie per avermi fatto comprendere un’arte mediatoria sempre protesa allo sviluppo ed al coinvolgimento di tutti i Tuoi soci, neppure nelle università economiche migliori del mondo puoi impararla, devi averla innata, questo era un Tuo enorme patrimonio personale che sapevi condividere con una naturalezza ed una efficacia rare.
Sei stato un grandissimo maestro e non saprò mai come ringraziarti.
Sono affranto da un dolore profondo che non riesco a lenire.
Ciao mio amato Presidente fai buon viaggio abbraccia in cielo il mio adorato papà Sandro che di Te aveva una stima enorme. (Giuseppe Pagliani)