DI PAOLO COMASTRI
18/4/2021 – La Reggiana esce sconfitta dallo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria per 2 – 1; la pietra tombale della sua permanenza in serie B.
Certo, la matematica non condanna ancora i granata, ma per sperare, forse, di salvarsi l’unica strada possibile è / sarebbe quella di vincere tutte le quattro partite mancanti: magari…
ma, francamente, per quella che è la squadra, pensare di portare a casa 12 punti equivale a fantasticare di atterraggio sul pianeta Marte….
Ora la Reggiana rimane al terzultimo posto e sono sempre più lontani anche i playout dato che il distacco tra l’Ascoli 16° a 37 punti e il Cosenza 17° è di 5 lunghezze; se il campionato finisse oggi, i granata, 31 punti, non giocherebbero i playout visto il terzultimo posto in classifica, che significa retrocessione diretta, e, a quattro gare dalla fine, con un -6 dai friulani che sono, attualmente, la prima compagine a potersi considerare salva.
A rischio anche la disputa dei playout stessi dato che l’Ascoli 16° (37) ha cinque punti di vantaggio sul Cosenza 17° e fermo a 32; peccato che i sacri testi recitano che per disputare gli spareggi per non retrocedere, tra le formazioni in queste due posizioni ci devono essere al massimo 4 punti.
Proprio per essere inguaribili ottimisti, l’ultima, labilissima, fiammella è quella di conquistare il bottino pieno nella sfida di martedì alle 19 al Città del Tricolore proprio contro il Pordenone, 15° e prima delle squadre virtualmente salve.
La partita; beh, il “solito” copione con i granata che dopo avere incassato il “solito” gol nei primi minuti, pareggiano a fine primo tempo con Kargbo.
All’86’ la rete decisiva di Rivas per la Reggina, annullato poco dopo il 2-2 a Lunetta per fuorigioco.
Una vera e propria mazzata che stende al tappeto e che, purtroppo è diventata una caratteristica, in negativo, della squadra di Alvini; il gol di Rivas, segnato all’86’, è il 12° che la Reggiana subisce tra l’80’ e il 90’ e condanna allo stop per 2-1 contro i calabresi.
Clima infuocato a fine partita sia per la pesantissima sconfitta che per alcune decisioni della terna arbitrale diretta dal signor Maurizio Mariani risultate indigeste alla dirigenza granata: contestato sia il fuorigioco fischiato a Lunetta a due minuti dal 90’, che sarebbe valso il 2-2, sia un intervento dubbio di Rivas nell’azione che ha portato al 2-1.
Tutta la Reggiana chiusa in un francamente poco comprensibile silenzio stampa.
Ma per tornare sul campo di gara la partita inizia male, davvero nel peggiore dei modi visto che dopo meno di quattro minuti Kirwan respinge la conclusione a botta sicura di Situm, sull’angolo seguente Rozzio letteralmente si perde Montalto che insacca il vantaggio; è l’11esimo gol preso dalla Reggiana nei primi 20 minuti di gara.
La squadra granata tenta qualche cross, sbatte sulla bandierina degli assistenti per i numerosi, troppi, fuorigioco di Kargbo, anche se con Ajeti si avvicina al pari con un bel colpo di testa.
La partita scorre, con i calabresi che paiono persino in affanno e la Reggiana che oltre all’occasione di cui sopra, segna con il guizzo di Kargbo: il giocatore della Sierra Leone raccoglie il passaggio di Laribi, si allunga il pallone liberandosi di Delprato e trova il pari con un diagonale preciso.
Secondo gol per lui, rete che mancava dallo scorso 6 dicembre contro il Monza. Un timbro in trasferta che mancava dal primo marzo scorso a Venezia (Libutti). Da quel momento 386’ senza segnare e interrotta la serie negativa.
Il secondo tempo scorre in equilibrio. Muratore, tornato titolare dopo la partita con l’Ascoli dello scorso 14 febbraio, esce per problemi fisici a metà ripresa, poi il gol di Rivas e l’esultanza per il pari resta solo un’illusione dopo la bandierina alzata per fuorigioco di Kirwan sulla rete di Lunetta.
REGGINA – REGGIANA 2-1
MARCATORI: 5′ pt Montalto (RGI), 46′ pt Kargbo (RGA); 42′ st Rivas (RGI)
REGGINA (4-2-3-1) Nicolas; Delprato, Cionek, Bianchi (31′ st Crimi), Di Chiara; Loiacono (31′ st Stavropoulos), Crisetig, Edera (12′ st Rivas), Folorunsho (31′ st Liotti), Situm; Montalto (12′ st Denis). A disposizione: Guarna, Plizzari, Chierico, Bellomo, Orji. Allenatore: Marco Baroni.
REGGIANA (3-5-1-1) Venturi; Yao, Rozzio, Ajeti; Libutti, Varone (36′ st Lunetta), Rossi (28′ st Ardemagni), Muratore (36′ st Espeche), Kirwan; Laribi (22′ st Radrezza); Kargbo. A disposizione: Cerofolini, Costa, Zampano, Pezzella, Cambiaghi, Zamparo. Allenatore: Massimiliano Alvini.
ARBITRO: Maurizio Mariani della sezione di Aprilia.
ASSISTENTI: Francesco Fiore di Andria e Gamal Mokhtar di Lecco. Quarto uomo Matteo Marchetti di Ostia Lido.
Fausto Poli
22/04/2021 alle 14:54
Credo che ci vogliano dirigenti esperti e soldi. Periodo penosissimo per puntare su sponsors. Senza soldi rese ridotte. Spiace perche’ sarebbe stato un buon business.