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Finisce dietro le sbarre lo stalker seriale di Gattatico
Minacciava la ex e il suo compagno anche dai domiciliari: “Vi squarto vivi”

22/4/2021 – Batti e ribatti, è finito in carcere lo stalker seriale messo ai domiciliari nel mese di marzo per le continue minacce nei confronti della ex convivente, oltre che della sua ultima ex e del suo compagno attuale. L’uomo, che ha 42 anni ed è originariodi Salerno, era stato arrestato più di un mese fa dai carabinieri di Gattatico in quanto, a distanza di ben 14 anni dalla fine della convivenza, aveva cominciato a perseguitare l’ex convivente, una 37enne abitante nel reggiano, con telefonate insistenti e minacciose, e inviandole numerosi messaggi intimidatori. Minacciava di recarsi presso la sua abitazione o sul posto di lavoro, prospettando sfracelli in quanto pronto a “tornare in galera” e anche a “farsi l’ergastolo”.

Nel contempo perseguitava anche l’ultima ex convivente, una 30enne reggiana, anche in questo caso con messaggi offensivi e minacciosi, fra l’altro accusandola di avere numerosi amanti. Si è anche presentato nell’asilo della loro figlia e ha cercato di colpire la donna con una testata. Condotte persecutorie indirizzate anche all’amico della sua ex 30enne, un ragazzo di w23 anni abitante in Val d’Enza, con gentilezze del tipo “vi squarto vivi“.

A seguito delle denunce delle tre vittime e delle indagini condotte dai carabinieri il sostituto procuratore Maria Rita Pantani chiedeva ed otteneva dal GIP del tribunale di Reggio Emilia un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo eseguito dagli stessi militari di Gattatico non è valso però a interrompere la condotta delittuosa dall’uomo, il quale ha inviato a un amico residente in Campania messaggi vocali su WhatsApp, con cui sfogava la rabbia e il rancore nei confronti dell’ex 30enne e del suo attuale compagno, e con il consueto corredo di minacce, pubblicate anche sulla sua pagina Facebook. Post minacciosi e file audio che i due (la 30enne e l’attuale compagno) hanno consegnato ai carabinieri di Gattatico. La Procura ha così chiesto e ottenuto l’aggravamento della misura cautelare con il carcere. Il provvedimento è sgtato eseguito ieri dai carabinieri di Gattatico che nell’abitazione hanno sequestrato un tirapugni in ferro, un coltello a scatto lungo 31 cm di cui 15 di lama e un pugnale lungo 36 cm di cui 24 di lama, per i quali l’uomo è stato anche denunciato per detenzione illegale di armi.

Già nel 2017 dal carcere, dove si trovava recluso per violenze commesse nei confronti della madre, lo stalker tempestava la sua ultima ex con telefonate e lettere piene di minacce. E nel 2019 era stati arrestato dagli stessi carabinieri di Gattatico, sempre per atti persecutori nei confronti della stessa 30enne.

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