1/4/2021 -I sindacati dei lavoratori del commercio Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS dell’Emilia-Romagna chiedono la chiusura dei supermercati nei giorni di Pasqua e Pasquetta per tutelare lavoratrici e lavoratori, che comunque – ricordano i vertici sindacali – non hanno alcun obbligo contrattuale di lavorare nelle giornate festive.
In una fase delicata come quella attuale con le limitazioni della “Zona rossa”, che nella nostra regione è alla quarta settimana e le ulteriori restrizioni che ci accompagneranno anche nel week end pasquale scrivono i sindacati – “vorremmo porre all’attenzione di tutti (politica, istituzioni, consumatori e le stesse aziende) sulla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori dei supermercati, i quali, ormai da oltre un anno, continuano a garantire l’approvvigionamento di beni di prima necessità come lo sono i generi alimentari”.
Per Cgil, Cisl e Uil “sarebbe auspicabile che, per le prossime festività, si prevedesse la chiusura anche dei supermercati. In tal senso invitiamo tutti i soggetti coinvolti, in primis le imprese della distribuzione alimentare, a riflettere: in piena zona rossa, con tutte le altre attività chiuse, è davvero utile e indispensabile mantenere aperti i supermercati?”
“Responsabilmente, già lo scorso anno, in questo stesso periodo, si optò per la chiusura, in alcune domeniche e nelle festività, anche di queste attività, grazie all’intervento del Presidente Bonaccini che ne dispose la chiusura tramite ordinanza.
Chiusure che non avrebbero alcuna incidenza sui fatturati, ma darebbero un contributo utile ad evitare spostamenti e contatti tra persone in un contesto di restrizioni complessive; allo stesso tempo permetterebbero ai lavoratori della grande distribuzione di prendersi una giusta e meritata pausa da quella che, in questa crisi pandemica, continua ad essere una condizione lavorativa di grande stress ed esposizione a rischi.
Pertanto, ancora una volta, lanciamo l’appello al massimo rispetto delle regole da parte di tutti, siano essi imprese o consumatori. Il rispetto dei protocolli, dei contingentamenti e del distanziamento all’interno dei supermercati rappresenta una garanzia della salute e della sicurezza di tutta la collettività”.
I sindacati chiedono che venga data priorità nel piano vaccinale anche ai lavoratori della distribuzione e ” ribadendo l’invito a considerare la chiusura dei supermercati in occasione delle festività a partire dalla prossima domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta” ricordano “che lavoratrici e lavoratori non hanno nessun obbligo contrattuale nel garantire la loro prestazione lavorativa nelle giornate festive: proprio per queste ragioni osservare le chiusure in queste giornate sarebbe utile per tutti”.