13/3/2021 – Il mondo forense reggiano non risparmia critiche e reazioni alla decisione del commissario straordinario dell’Ordine avvocati di Reggio Emilia, Giovanni Berti Arnoaldi Veli, di mantenere gli omissis sul verbale della seduta del Consiglio dell’ordine del 21 dicembre. Seduta in cui si era discusso dell’audizione al Csm, mantenuta segreta, della ex presidente Celestina Tinelli in difesa dell’ex procuratore Mescolini. Dopo quella riunione, la maggioranza dei membri del Coa si era dimessa, provocando la decadenza dell’organismo e della ex- presidente. Nondimeno il verbale della riunione, sui disposizione della stessa ex presidente, è stato pubblicato nel sito dell’Ordine con intere pagine sbianchettate, per cui si è impedito agli avvocati di conoscere cos’era accaduto in quella seduta.
Nei giorni scorsi il commissario ha confermato gli omissis, respingendo la richiesta di otto iscritti all’Ordine. Un atto, quello di Berti Arnoaldi, giudicato alla stregua di un intervento “politico” capace di condizionare lo svolgimento delle nuove elezioni del Coa, già fissate tra il 7 e il 15 maggio.
Fra le contestazioni, va segnalato il ricorso dell’avvocato Antonella Giglioli che chiede al Commissario di revocare la propria delibera (e quindi eliminare gli omissis dal famoso verbale) e, in subordine, l’intervento del Consiglio nazionale Forense e del Ministero della Giustizia.
Giglioli sottolinea che la decisione del commissario è in contrasto con le linee programmatiche deliberate il 4 marzo 2019 dal plenum dell’Ordine reggiano, in cui è prevista espressamente la “tempestiva pubblicazione delle delibere e dei verbali assembleari, con il limite della protezione dei dati personali“.
In sostanza, alla luce di quella decisione, che è “legge” per l’Ordine reggiano, la secretazione di intere pagine del verbale del 21 dicembre sarebbe illegittima. E Berti Arnoaldi avrebbe dovuto ripristinare una situazione di regolarità. Cosa che invece non è avvenuta.
L’ESPOSTO DELL’AVVOCATO ANTONELLA GIGLIOLI
Al Commissario Straordinario Ordine Avvocati Reggio Emilia
Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli.
Indirizzo PEC: [email protected]
E CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE
Indirizzo Pec: : [email protected]
E Ministro della Giustizia
Indirizzo Pec: [email protected]
OGGETTO: ISTANZA DI RIESAME PER LA REVOCA/ANNULLAMENTO Delibera n.35/CS – Consiglio dell’Ordine Avvocati di Reggio Emilia – Estratto di Verbale 03/03/2021, ore 11, a firma Commissario Straordinario avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Egr. Commissario Straordinario,
vista la Delibera in Oggetto ( all.1), ricevuta con Pec data 09/03/2021, ore 09:18:38, Identificativo messaggio: 92[email protected],
SI OSSERVA
Il diniego da Ella opposto con la Delibera a Sua firma in Oggetto alla “Richiesta di pubblicazione del verbale della seduta del COA di Reggio Emilia del giorno 21 Dicembre 2020 nelle pagine 3 – 10 relative “delucidazioni alla Presidente Avv. Celestina Tinelli sull’audizione davanti al CSM”, avanzataLe da 7 Avvocati iscritti all’Ordine di Reggio Emilia, in data 22.02.2021 (all.2), appare non tenere conto ed aver travisato
Per quanto sopra, osservato, esposto e motivato
SI CHIEDE
IN VIA PRINCIPALE: che il Commissario straordinario Ordine Avvocati Reggio Emilia, Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli, REVOCHI e/o ANNULLI in Autotutela la Delibera n.35/CS – Consiglio dell’Ordine Avvocati di Reggio Emilia – Estratto di Verbale 03/03/2021, ore 11, a firma Commissario Straordinario avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli e, conseguentemente, DISPONGA in applicazione dell’ Atto di indirizzo politico approvato dal COA di Reggio Emilia in data 4 marzo 2019 (punto 20 odg), la Tempestiva pubblicazione della delibera e del verbale assembleare COA DEL 21.12.2020, MEDIANTE PUBBLICAZIONE SUL SITO ISTITUZIONALE DELL’ORDINE AVVOCATI REGGIO EMILIA;
In difetto di quanto sopra:
IN VIA SUBORDINATA E SUCCESSIVA: che il CNF ed IL Ministro della Giustizia, in conformità delle loro prerogative istituzionali, vogliano provvedere nel merito della presente Richiesta.
Con Osservanza
Reggio Emilia, 09/03/2021 Avv. Antonella Giglioli
Liliana Dazzi
14/03/2021 alle 07:58
Da profana in materia, ma, profondamente convinta che il senso della giustizia debba essere rivolto, esclusivamente verso il bene comune, mi congratulo con l’avvocato Antonella Giglioli e le dedico un caloroso applauso!