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Il cittadino segnala, i carabinieri arrestano
Disoccupato napoletano preso in zona parco Ottavi con un bel sacchetto di cocaina

 5/3/2021 – Sono state le delazioni anonime giunte ai carabinieri di Corso Cairoli a porre fine all’attività imprenditoriale avviate illecitamente da un disoccupato napoletano che si era dato alla compravendita di stupefacenti. Gli approfondimenti investigativi dei carabinieri della compagnia di Reggio Emilia, sulle segnalazioni anonime pervenute, hanno infatti portato i militari ad attenzionare un 46enne napoletano scoperto pusher. Fermato dai carabinieri è risultato infatti detenere cinque dosi di cocaina mentre a casa, dalla successiva perquisizione domiciliare sono saltati fuori altri 20 grammi di cocaina unitamente a 800 euro ritenuti provento dello spaccio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Reggio Emilia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato un 46enne originario della provincia di Napoli e residente a Reggio Emilia, ristretto a disposizione della Procura reggiana.

I carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un uomo di 46 anni, disoccupato, originario del napoletano, che aveva impiantato un commercio di stupefacenti, in particolare di cocaina, nella zona del parco Ottavi. A lui i militari sono arrivati a partire da alcune segnalazioni anonime ben circostanziate sull’attività di spaccio messa in atto da una persona vista di solito alla guida di una Volkswagen Passat.

Così ieri pomeriggio alle 14 è scattato un dispositivo di controllo: l’auto in questione è stata vista transitare tra via Gorizia e via dei Templari, nelle vicinanze del luogo indicato come possibile punto di spaccio. La Wolkswagen è stata seguita sino a via Teggi, dove i carabinieri l’hanno fermata e hanno perquisito il disoccupato napoletano: nella tasca della giacca aveva 5 dosi di cocaina di varie grammature (in totale circa 6 grammi), oltre a 800 europ nelportavogiolio, somma ritenuta provento dello spaccio.

Nell’abitazione, invece, c’era un sacchetto con venti grammi di cocaina, un bilancino di precisione e una busta con ritagli, utilizzata come materiale di confezionamento. Da qui l’arresto dello spacciatore.

Nell’occasione, i carabinieri sottolineano “l’importante collaborazione dei cittadini che seppur in forma anonima sono invitati a segnalare ogni movimento sospetto, poiché come nell’odierno caso i sospetti possono essere concreti e portare a importanti risultati contro chi delinque”.

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