Celio Rabotti, la guerra del ritratto
Vassallo: “No all’uso propagandistico della storia”

DI NADIA VASSALLO*

24/3/2021 – “Il nostro gruppo consiliare Castelnovo ne’ Cuori presente in Consiglio Comunale a Castelnovo Monti intende precisare che non condivide l’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Lega, FdI, FI, UDC e del gruppo M5S nel merito della rimozione della foto del fu sindaco Celio Rabotti fra quelle esposte di tutti i sindaci di Castelnovo ne’ Monti presso il Municipio.

Non capiamo il motivo che ha innescato questa iniziativa presa dopo che son passati 80 anni nel più assoluto silenzio.Non capiamo l’urgenza di questi consiglieri di porre oggi alla gogna mediatica una persona relegata al corso della storia, nelle pagine buie del fascismo che vide una intera nazione coinvolta, dai suoi capi fino alla maggioranza della popolazione.

Concordiamo col vicesindaco Ferrari che la storia non va trasformata in una battaglia politica e aggiungiamo che la storia la si deve ricercare, studiare e divulgare con obiettività ed equilibrio, evitando di inserirvi fake tanto in uso oggi sui social: di Rabotti si possono dire e avere tante idee e opinioni ma non si può dire che fosse nell’elenco ritrovato della loggia massonica P2, che riportava invece il nome di tante persone tutt’ora vive e in attività.

Nel ricordare il nostro impegno politico come lista civica non collegata ad alcun partito, e nel ribadire il nostro giudizio negativo sulle leggi razziali e sul fascismo, esprimiamo sconcerto per questo uso strumentale della storia che appare essere un diversivo propagandistico. Preferiamo stare aderenti alla realtà, soprattutto in questo momento che tanto ci impegna per la riapertura del Punto Nascita.
* consigliera capogruppo di Castelnovo nè Cuori