Aemilia e Pd
Esposti di Bernini contro Mescolini a Perugia e a Parma
L’ex assessore sentito dalla Guardia di Finanza
“Presto si vedrà chi è la vera antimafia “

1/3/2019 – L’esponente di Forza Italia di Parma Giovanni Paolo Bernini è stato sentito dalla Guardia di Finanza a seguito di un suo esposto contro il pm Marco Mescolini, procuratore di Reggio Emilia (ormai ex) di cui il Csm ha disposto nei giorni scorsi il trasferimento per incompatibilità ambientale.
Bernini era finito per anni nei tritacarne del processo Aemilia,
accusato dal Pm Mescolini di concorso esterno in
associazione mafiosa e poi di voto di scambio politico-mafioso,
ma pienamente assolto in due gradi di giudizio. Autore di un
un pamphlet sulla “malagiustizia politica” , da tempo accusa Mescolini di aver tenuto il Partito Democratico al riparo del maxi processo alla ndrangheta nonostante “un fiume di intercettazioni” – come ha dichiarato a Quarta Repubblica – che proverebbero il coinvolgimento a vario titolo del Pd nei rapporti col clan cutrese o persone ad esso contigue.

Si sa che l’ex assessore ha presentato tre esposti: uno a Parma, e due ai magistrati di Perugia che indagano su Palamara e il suo sistema. Ed è la Guardia di Finanza che procede con accertamenti e acquisizione di documenti e testimonianza per conto degli inquirenti umbri.
“Come diceva Giovanni Falcone – ha commentato questa mattina Bernini, dopo
l’audizione dalla Guardia di Finanza – l’Italia non ha bisogno
di eroi ma di persone che facciano il loro dovere ogni giorno.
Dal giorno della storica decisione del Csm di allontanamento di
un Procuratore da tutta la Regione per il suo stretto legame al
partito democratico ed al ‘sistema Palamara’, ora all’opinione
pubblica sarà sempre più chiaro chi sta dalla parte della lotta
antimafia e chi invece ne ha fatto una bandiera per coprire
collusioni ed interessi politici”.

(fonte: agenzia ANSA)