Nuova puntata della Mescolini-story, derivazione non secondaria della Palamara-Story. Se ne parlerà questa sera da Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4, con Giovanni Paolo Bernini, esponente parmigiano di Forza Italia ed ex-assessore, finito nel tritacarne del processo Aemilia (Mescolini lo voleva in carcere) ma assolto due volte con formula piena dall’accusa di concorso esterno e di voto i scambio politico-mafioso. Con Bernini sarà in studio il direttore del Riformista Piero Sansonetti, in collegamento esterno invee il direttore del Giornale Alessandro Sallusti, autore con Palamara del libro “Il Sistema”, intervista sugli intrecci perversi tra politica e correnti della magistratura.
In questo libro, a pagina 132, Palamara dichiara che Marco Mescolini, pm delle indagini e del processo Aemilia, “fu fortemente sostenuto dal Pd” per la nomina a Procuratore di Reggio Emilia.
Ma col suo libro Storie di ordinaria Ingiustizia del 2019, Bernini aveva anticipato questa affermazione e le circostanze emerse dalle chat tra Mescolini e Palamara, spiegando come la nomina di Mescolini fosse “il premio” per aver tenuto il Pd al riparo dall’inchiesta Aemilia. e nel 2020, l’ex magistrato Roberto Pennisi, che era distaccato alla Dda di Bologna, ha raccontato al Riformista di come entrò in collisione col collega Mescolini proprio sulle “persone da arrestare”.
Vicende (e non solo queste) che saranno rievocate questa sera da Nicola Porro, alla luce anche del procedimento disciplinare in corso al Csm nei confronti del Procuratore Mescolini, messo in moto non soltanto dalle chat di Palamara, ma da un esposto di ben quattro magistrate, sostitute della Procura di Reggio, sul alcune scelte del dottor Mescolini, come le perquisizioni al Comune di Reggio per l’inchiesta appalti e nomine autorizzate quattro giorni dopo le elezioni.
Comunque, la puntata di Quarta Repubblica di stasera parlerà decisamente reggiano: ospite d’onore sarà Andrea Griminelli, acclamato come uno dei più grandi flautisti a livello mondiale.