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Centro di Reggio ostaggio di gang georgiana
Esercenti in rivolta: “Giunta sorda”
La Lega: “Proposte per la sicurezza sempre bocciate”

18/2/2021 – Il commercio nel centro storico di Reggio Emilia è in ginocchio non solo per la pandemia e lo stop and go dei provvedimenti anti-Covid, ma anche lo stillicidio di furti perpetrati da una banda di georgiani. Gli esercenti dell’esagono hanno lanciato una raccolta firme e si sono rivolti con una lettera al Prefetto e al sindaco Luca Vecchi per chiedere “interventi immediati e risolutivi” da parte delle autorità competenti. I pattugliamenti per i controlli anti-covid, evidentemente, non bastano: è necessario uno sforzo ben maggiore, secondo i commercianti.

Piazza S. Prospero deserta

Il problema vero, a questo punto, è quanto l’amministrazione comunale abbia effettivamente “in nota” il centro storico di Reggio e il suo rilancio, al di là dell’esistenza nominale di una delega assessorile. L’esagono va considerato alla stregua di un quartiere come un altro, forse meno importante di altri, oppure continua avere una propria specificità e ad esercitare quel un ruolo storico di magnete economico e sociale che si è affermato nel corso dei secoli?
A seguito della petizione e della lettera degli esercenti, la questione viene nuovamentre sollevata dai consiglieri comunali della Lega che denunciano una costante disattenzione di palazzo Civico.
“I problemi sono ben noti all’amministrazione comunale e non certo da ieri – afferma il gruppo consiliare del Carroccio – Come Lega ci siamo impegnati in questo anno e mezzo di consigliatura a proporre idee valide per risolverli, ma le nostre proposte sono sempre state bocciate in malo modo dall’amministrazione comunale, che ha sottovalutato le difficoltà della categoria preoccupandosi solamente di non avallare le proposte dell’opposizione sulla sicurezza per e ragioni ideologiche”.
E aggiungono: “È giusto che i commercianti sappiano che abbiamo più volte richiesto con mozioni in consiglio comunale un forte incremento della polizia municipale in centro storico, anche e soprattutto per prevenire i noti furti delle bande di georgiani.
A ciò si aggiungono le nostre proposte per creare una postazione mobile della municipale in centro storico e la nostra richiesta di convocare un urgente tavolo della sicurezza con tutte le autorità competenti, come avviene nelle altre città.
Tutte richieste sempre e solamente inascoltate, respinte con giustificazioni pretestuose “perché non si vuole creare un eccessivo allarmismo e perché bisogna pensare di risolvere questi problemi con l’educazione e l’integrazione“.
Secondo i leghisti, “la realtà è che la nostra è una amministrazione sorda ad ogni grido di dolore dei commercianti“.
Di conseguenza “la Lega auspica che questo ennesimo sollecito della categoria scuota le coscienze del Sindaco e di qualche assessore perché si possa finalmente intervenire con prontezza e decisione nel risolvere questa piaga della città.
La situazione è divenuta insostenibile – concludono i consiglieri – non fare nulla come avvenuto fino ad ora significa infilare la testa sotto la sabbia e fare come al solito finta che il problema non esista”.

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