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Strage alla Cra Millefiori di Novellara: venti morti
“Troppe anomalie nei documenti”
Fantinati alla sindaca: “Ora dovete spiegare”

DI CRISTINA FANTINATI*

Cristina Fantinati

7/1/2021 – Credo di rappresentare il sentimento di tanti novellaresi, esprimendo il dolore per ciò che è successo al Millefiori di Novellara: 79 contagiati e 20 vittime di Covid, una vera strage che ha colpito la nostra comunità.

E’ fuori discussione la stima per gli operatori sanitari della nostra casa protetta, tant’è che più volte ho ribadito negli incontri istituzionali il ringraziamento per il loro lavoro, la professionalità e la grande umanità che dimostrano con gli ospiti della casa protetta e con i loro famigliari.

Resta il fatto che il mio ruolo di amministratore pubblico mi impone di vigilare, controllare e verificare ciò che è successo, anche al fine di evitare che si ripeta in futuro.

Pertanto, il 14 Dicembre, ho depositato una richiesta di accesso agli atti urgentissima. Sono rimasta però negativamente colpita dal fatto che la documentazione che ho richiesto non fosse immediatamente disponibile e visionabile, tant’è che ho dovuto incredibilmente aspettare più di 15 giorni per riceverla via mail.

I Millefiori di Novellara

Analizzando ciò che ho ricevuto dal Millefiori, ho notato diverse anomalie per le quali chiedo al Sindaco di avere maggiori delucidazioni.

• La direzione del Millefiori dichiara di impiegare n. 36 addetti alla casa protetta che sono venuti in contatto con gli ospiti (Prospetto ore lavorate CRA), ma dai moduli di consegna dei DPI tipici delle OSS si rilevano n. 59 addetti. La domanda che mi sorge è: sono stati consegnati DPI tipici delle OSS anche a personale amministrativo, oppure non è corretto il numero di addetti venuti a contatto con gli ospiti?

• Nei documenti consegnati non riscontro la presenza di alcuni nominativi di OSS del Millefiori che, a quanto mi è dato sapere, mi pare abbiano lavorato nel periodo che va da Marzo a Dicembre 2020. Come mai non sono menzionati?

• Dal prospetto delle ore lavorate degli addetti OSS si deduce il fabbisogno medio di minimo 25 mascherine FFP2 al mese per ogni addetto, da aumentare a più di 40 in caso di cambio turno o di cambio mascherina. Dai moduli di consegna delle mascherine, sembrerebbe però che non siano state consegnate mascherine FFP2 a sufficienza.

Da Marzo 2020 a Dicembre 2020 sono state acquistate soltanto n.4720 mascherine FFP2 e n.8750 mascherine chirurgiche. Anche questo dato sembrerebbe indicare che non c’erano mascherine a sufficienza, sia considerando il numero degli operatori sia le ore lavorate nonchè considerando che le mascherine dovrebbero essere consegnate anche a tutti gli altri dipendenti del Millefiori addetti ad altri servizi e con mansioni diverse dalle OSS.

• Manca poi il registro di distribuzione e consegna agli operatori dei seguenti DPI: GUANTI, CUFFIE, COPRISCARPE E CAMICI. Questi registri non ci sono o non mi sono stati consegnati?

• I termo scanner espressamente dedicati alla misurazione della temperatura corporea sono stati acquistati a Settembre 2020.

• Mancano 22 attestati comprovanti la partecipazione ai corsi di formazione per la prevenzione del contagio Covid19 obbligatori per gli operatori e i dipendenti del Millefiori. Questi attestati non ci sono o non mi sono stati consegnati?

• Gli attestati ai corsi di formazione che mi sono stati consegnati sono quasi tutti datati settembre/ottobre/novembre 2020, relativamente tardi rispetto all’insorgere dell’emergenza pandemica (31/01/2020). Inoltre non c’è indicazione del numero di ore di formazione né un registro con la firma degli operatori a riprova della partecipazione al corso.

C’è un acquisto anomalo di guanti fatto non presso i soliti fornitori, bensì presso un supermercato di Novellara proprio il giorno a cui si può ricondurre la scoperta del focolaio al Millefiori (26/11/2020) di n. 5000 guanti in lattice

• Considerando che nel DVR Millefiori viene richiesto ai dipendenti di provvedere a sanificare e pulire le superfici che vengono toccate dagli ospiti e dagli operatori più volte al giorno, era prevedibile un acquisto ingente di alcool e candeggina/amuchina da utilizzare a tale scopo.

Al contrario, dai documenti consegnati, si evidenziano soltanto 2 acquisti fatti il 28/03/20 di 11 lt di alcool e 30 lt di candeggina. A mio parere queste quantità sembrerebbero essere alquanto insufficienti a garantire questa sanificazione da farsi più volte al giorno e su così tante superfici.

I camici “usa e getta” acquistati dal Millefiori non sono ad uso medicale e non c’è prova della consegna ai dipendenti visto che mancano i registri di consegna ai dipendenti: questi registri non ci sono o non mi sono stati consegnati?

Il gel per l’igiene delle mani sembrerebbe insufficiente (acquistati soltanto 120 lt in 10 mesi) considerando che dovrebbe essere utilizzato non soltanto in casa protetta e al centro diurno, ma anche in tutti gli uffici e da tutti i dipendenti con altre mansioni e addetti ad altri servizi.

Le cuffie “usa e getta” sono state acquistate solo a fine novembre, inoltre non c’è prova della consegna ai dipendenti visto che mancano i registri di consegna. Questi registri non ci sono o non mi sono stati consegnati?

Le visiere sono state acquistate a ottobre 2020 e dai moduli si evidenzia che sono state consegnate ai dipendenti il 29/11/2020, a focolaio già in essere.

• La maggior parte dei copri-scarpe sono stati acquistati a fine novembre ma non c’è prova della consegna ai dipendenti visto che mancano i registri di consegna. Questi registri non ci sono o non mi sono stati consegnati?

• Il Documento di Valutazione del rischio Covid del Millefiori che mi è stato consegnato manca degli allegati A-B-C-D-E-F

• I moduli di consegna delle mascherine ai dipendenti anziché essere compilati in stampatello, sono spesso scritti in corsivo e si notano diverse righe illeggibili (a mio parere questo non è accettabile in documenti relativi alla sicurezza)

• Come si legge in una nota del Millefiori dal 23/11/20, si decide che non verranno più formalizzate le consegne delle mascherine, pertanto risulta impossibile verificare e provare che le mascherine fossero a disposizione dei dipendenti

Manca, (o non mi è stato consegnato?) un registro delle pulizie e delle sanificazioni con data e firma di chi le ha eseguite a riprova dell’avvenuta esecuzione delle stesse e dell’utilizzo di alcool/amuchina sulle superfici indicate nelle procedure.

Ho deciso pertanto di presentare nei prossimi giorni un’interrogazione al Sindaco di Novellara, per chiarire questi ed altri dubbi, per chiedere conto di tutte queste anomalie che ho riscontrato dagli atti ricevuti e per verificare se sono state seguite scrupolosamente le procedure previste dalla normativa.

Purtroppo questo virus entra anche nelle case protette, dove ci sono persone fragili già afflitte da altre patologie, che spesso ahimè non riescono a sopravvivere al Covid.

Mi auguro che non ci siano altre vittime e sollecito le istituzioni ad unirsi ed impegnarsi nell’intento di supportare il Millefiori a superare questa tragica situazione e a monitorare e migliorare l’organizzazione e le procedure per la lotta al Covid19.

*Consigliere Comunale Centrodestra Novellara

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