21/1/2020 – Avevano programmato tutto: la figlia, che di lì a poco avrebbe compiuto 18 anni, si sarebbe sposata con il cugino. E il biglietto aereo per raggiungere in Pakistan il consorte era già stato acquistato. Ma la ragazza, ancora minorenne, si è ribellata e ha denunciato tutto ai Servizi sociali del Comune, che hanno poi segnalato la vicenda ai Carabinieri.
Succede a Novellara nella bassa reggiana dove vive e lavora una folla di pakistani, e per questo oltre a essere l paese deimitici Nomadi è anche una delle capitali italiane dei matrimoni combinati con spose spesso bambine, o quasi. Questa volta un uomo di 43 anni e la moglie di 46, entrambi pakistani, sono stati denunciati dai carabinieri alla Procura di Reggio Emilia con l’accusa di concorso in costrizione o induzione al matrimonio.
La data dello sposalizio era stata fissata il 22 dicembre e la giovane sarebbe dovuta partire il 17, pochi giorni dopo essere diventata maggiorenne. Ma lei, contraria alle nozze combinate, ha giocato d’anticipo avvisando a novembre i Servizi sociali, che l’hanno allontanata d’urgenza dalla casa familiare e collocata in una struttura protetta.