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Covid, brutta figura di Bruxelles
L’Emilia-Romagna torna solo rossa

E Bonaccini: “Spero E-R in zona gialla da domenica”

28/1/2021Brutta figura di Bruxelles nella distribuzione dei “colori” del contagio Covid: nel giro di quattro ore, il Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC) ha dovuto correggere la mappa diffusa alle ore 13 di oggi . L’Emilia-Romagna e il Veneto non sono più rosso scure, ma solo “rosse”.

Rimangono al livello più alto del contagio (appunto il “rosso scuro”) Friuli Venezia Giulia e provincia Autonoma di Trento. Nella nuova versione della mappa aumentano le aree rosse scuro nella Penisola iberica, diminuiscono in Germania e nel sud della Svezia.

Il governatore Bonaccini con la mascherina

Ciò a conferma del marasma globale, non solo italiano, in cui sta precipitando la gestione dell’emergenza Covid in cui conta sempre meno il potere politico, ostaggio di Comitati scientifici e alta burocrazia, mentre dettano legge algoritmi impderscrutabili, modelli previsionali e statistiche che cambiano non solo di giorno in giorno, ma da un’ora all’altra.

Intanto il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini preme per il ritorno della regione in zona gialla – quella che permetterebbe la riapertura di bar, ristorante e la mobilità tra comune e comune. Lo ha dichiarato in videoconferenza con i giornalisti, ma con toni prudenti: al momento non vi è alcuna certezza.

“Ci aspettiamo di diventare zona gialla, per l’andamento della curva epidemiologica, perché l’Rt è sceso ulteriormente, perché il numero di ricoverati Covid in terapia intensiva è sceso e quindi si potrebbe prospettare questo, ma non siamo noi ad autoindicare la colorazione”, ha detto il governatore
    Speriamo di potere essere già da domenica zona gialla, ma bisogna attendere domani la riunione settimanale del Cts e poi le determinazioni del ministro Speranza”.
    “Certo le cose sono andate meglio, molto meglio in questi ultimi 20 giorni – ha aggiunto – èpur vero però che bisogna sempre stare attenti, perché oggi daremo dati che danno una curva in risalita rispetto ai dati dell’ultima settimana”, ha aggiunto Bonaccini.
    “C’è un focolaio in qualche Cra, bisogna stare attenti. Le cose vanno meglio, perché i numeri che abbiamo sono minori degli ultimi 2/3 mesi. In ogni caso ci auguriamo di essere zona gialla e permettere a ristoranti e bar di riaprire”.

IL COMUNICATO ECDC DELL 13, POI SMENTITO

28/1/2021 – Per l’Unione europea l’Emilia-Romagna è una delle tre regioni italiane classificate “rosso scuro“, vale a dire al massimo rischio Covid, per le quali potrebbe scattare, in caso di viaggi nei Paesi dell’Unione Europea. l’obbligo di quarantena e di tampone. Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e provincia autonoma di Bolzano sono le aree italiane in rosso scuro nella mappa dei contagi da Covid-19 appena pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), aggiornata a oggi 28 gennaio.I colori dell’Unione europea per il Covid sono cinque: verde, arancione, rosso e grigio (quest’ultimo indica assenza di sufficienti dati), ai quali è stato aggiunto aggiunto il rosso scuro. La mappa si basa sulla proposta presentata dalla Commissione europea martedì scorso.

Il “rosso scuro” indica le aree in cui il virus circola a livelli molto elevati, con il tasso di notifica dei casi superiore a 500 ogni 100mila persone. Secondo la mappa aggiornata, queste caratteristiche sono anche riscontrabili in quasi tutta la penisola iberica (Spagna e Portogallo), in Irlanda, nei Pesi baltici (Lettonia, Estonia e Lituania) , alcune zone della Francia, Olanda e Svezia, nei Lander della Germania ex-Est e nella Repubblica Ceca.

FONTE: ANSA.IT

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