22/1/2021 – Al registro automobilistico risultava proprietario di ben 67 auto di tutte le marche e modelli. Ma secono le indagini esperite dai carabinieri di Rubiera, pur essendo di fatto il proprietario delle auto non ne utilizzava una. I mezzi venivano usati in prevalenza da pregiudicati probabilmente durante le attività delittuose. Si trattava, ed è più di un sospetto, di un rent-a-car per ladri e/o persone poco raccomandabili.
Delle 67 auto, ben 53 risultavano circolare senza assicurazione e senza revisione.
I carabinieri hanno così denunciato alla Procura di Reggio Emilia un campano di 50 anni residente nella bassa reggiana per i reati di falsità ideologica commessa privato in atti pubblici e truffa continuata.
All’uomo i carabinieri hanno contestato oltre 30.000 euro di multe al codice della strada per l’intestazione fittizia delle 67 macchine, che ora saranno cancellate dal Pra.
Le indagini erano partite agli inizi dello scorso anno quando nel corso di un controllo stradale i carabinieri avevano fermato una Fiat Punto condotta da un 53enne reggiano con condanne per reati tributari e precedenti per reati contro la persona. L’auto risultava intestata al campano, resiente a Brescello, e da lì i carabinieri sono risalite a altre 66 autovetture intestate a lui. Lo stesso risultava intestatario di altre 66 autovetture oltre a quella oggetto del controllo. Era inabilitato all’attività d’impresa, ma risultava titolare titolare di un’attività fantasma di compravendita autoveicoli, formalmente ubicata nel modenese e di fatto senza alcuna sede operativa. con una sfilza di raggiri era riuscito a intestarsi 67 autoveicoli di cui non aveva la materiale disponibilità, poiché ceduti in uso a pregiudicati e persone prive di patente di guida. E 53 di queste auto, come detto, erano in strada senza copertura assicurativa e senza aver formalizzato alcun passaggio di proprietà.