28/2/2020 – L’avvocato Franco Mazza, nome fra i più autorevoli del foro reggiano, già presidente dell’Ordine e da tempo alla guida della Fondazione Giustizia, si è dimesso questa mattina dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Reggio Emilia. Con lui, sono al momento dimissionari nove consiglieri sui 15 del Coa: con la rinuncia di Mazza l’organismo è di fatto decaduto, venendo a mancare la maggioranza degli eletti.
La notizia circolava da ieri sera, e poco fa è stata confermata da più fonti anche nelle chat degli avvocati, mentre nella mail del Coa reggiano continuavano ad affluire decine e decine di Pec degli iscritti con l’ istanza per la convocazione dell’assemblea straordinaria, delle dimissioni della presidente Tinelli e dei membri del Consiglio rimasti in carica, del commissariamento e dell’indizione di nuove elezioni a norma di legge.
Oggi, contrariamente a quando annunciato in procedenza, non è convocato il Consiglio dell’Ordine, al cui interno si era aperta una crisi insanabile nella seduta di lunedì scorso. La presidente Tinelli dovrebbe riunire i membri residui del Consiglio, ma solo in via informale.
Resta sul tavolo la sollevazione senza precedenti degli avvocati reggiani, che hanno chiesto e continueranno a chiedere a Tinelli di chiarire il proprio comportamento a proposito delle dimissioni dal Coa di Francesca Preite (tenute segrete al Consiglio per quasi due mesi) e delle successive dimissioni di altri 7 componenti del Consiglio.
E soprattutto chiarimenti intorno all’audizione della stessa Tinelli alla prima commissione del Csm in relazione al procedimento disciplinare aperto nei confronti del procuratore di Reggio Emilia Marco Mescolini (sia per le chat con Luca Palamara, sia per l’esposto presentato da quattro sostituti su nove della Procura reggiana). Audizione su cui la presidente non ha dato alcuna informazione al Consiglio, che ne è venuto a conoscenza dai media.
Al momento, sarebbero più di 80 le Pec arrivate al Consiglio dalle 13 di ieri con l’istanza di convocazione dell’assemblea degli iscritti per le dimissioni del Coa e della presidente Tinelli.
L'Eretico
28/12/2020 alle 15:13
Il comportamento dell’avv. Tinelli si chiama “tutela del sistema”.
D altra parte la sua nomina, anche nel CDA della Manodori è opera del sistema alias L. Vecchi, Sindaco. Mescolini è li grazie all’opera di Palamara. Quest’ultimo, non dimentichiamolo, è stato il magistrato che ha gestito l’inchiesta sugli immobili della DC. Gestione allucinante ma che gli ha garantito la gratitudine del sistema, in particolare della vecchia DC.
Tutto torna o meglio ritorna alla regia occulta del sistema. Il PD ha interesse a conservare il sistema così come la vecchia DC. La Destra, Lega compresa, non esiste, i Grillini hanno la consistenza di un gelato al sole alla fine per la prima volta in vita mia non andrò a votare.
E’ un insulto all’intelligenza umana dover scegliere tra questa gente.
Buon Anno!
tomino
28/12/2020 alle 19:33
Non dovrebbe a questo punto dimettersi anche dal CDA della Manodori?
Pure il cda della Manodori avrebbe bisogno piu’ di un rinnovamento nei consiglieri del cda
Auguri a tutti