18/2/2020 – Oddo Pavarini, uomo di cultura e mecenate, è morto ieri sera all’ospedale di Montecchio, dove era ricoverato da alcuni giorni. Aveva 66 anni. Pavarini è stato il principale artefice del recupero post sisma di villa De Moll a Brugneto di Reggiolo, edificio storico di proprietà della famiglia. I funerali domani, sabato. Dalle 9,30 alle 14,30 camera ardente Gazzuolo (Mantova), via Gramsci 1/a. Poi il rito religioso in forma strettamente privata, e alle 16 l’arrivo della salma al cimitero di Gonzaga per la tumulazione.
Con queste parole lo ricorda l’amico Sergio Bevilacqua
Oddo Pavarini, mecenate dell’Arte, ci ha lasciato in modo veloce e inatteso ieri sera alle 21. Una vita che si è raccordata con la mia pochi anni fa, anche se la nostra conoscenza risaliva all’antico (secolo scorso…) negozio di arredamento di qualità in piazza del Duomo a Reggio Emilia.
Il suo tempio (nelle varie accezioni…), Villa De Moll a Brugneto di Reggiolo, è stato palcoscenico per importanti fenomeni artistici contemporanei in piena e vigorosa ebollizione estetica, quali le protratte esposizioni pittoriche o scultoree di grandi maestri, bravi artisti, giovani realtà cosmopolite, quali William Tode, Mario Pavesi, Rossano Ferrari e Marino Iotti.
Accanto, le altre arti: il teatro ha trovato scena là, con Maria Antonietta Centoducati, e così la musica sublime al pianoforte di Marie Angel Tode, di Ulysse Bonaventura da Venezia e del grande jazzista e non solo Andrea Papini.
Questo è stato il vero spirito di Oddo, un nome che ricorda la parola inglese “odd”, assurdo.
Assurdamente generoso, assurdamente sensibile, e, come tutti quelli che travalicano la normalità oggi o domani, incomprensibile per i più.
Ci sei, e rimani, amico Oddo. Son contento di averti sentito, caro spirito martire, l’altro giorno quando mi hai salutato dicendo come sempre: “Ciao, Serge“.
Le nostre prossime performance, caro Oddo, avranno ben altro pubblico. Caro amico mio. (Sergio Bevilacqua)
ELENA MASSARI
19/12/2020 alle 09:33
Ho avuto il grande piacere di conoscere il sig. ODDO ad un “vernissage” nel marzo 2019 nella splendida VILLA DE MOLL Davvero un uomo di rara sensibilità e generosità, un “esteta” appassionato all’arte che sapeva trasmettere agli altri il piacere per le cose “belle”. Profondamente commossa per la sua scomparsa, lascio così… il mio ultimo saluto al sig. ODDO.
Luigi Provini
21/12/2020 alle 09:53
Era un grande amico e lo resterà per sempre.
Catia Torelli
04/01/2021 alle 01:58
Sei e sarai sempre nel mio cuore ODDO❤. CATIA TORELLI
Sauro Mazzola
17/03/2021 alle 19:19
Conobbi Oddo alla fine degli anni ’70 quando suo padre Alfio, grandissimo genio dell’arredamento e preciso come tutti i Pavarini, arredò la mia casa di Carpi e persino una boat house che tenevo sul Po… Sono stato molte volte a villa De Moll a Brugneto dove ho acquistato anche bellissimi quadri. Ricordo un aneddoto curioso: assieme a Bruno suo collega e credo parente, avevano acquistato una barca dal nome singolare “Brodo”, acronimo appunto di Bruno ed Oddo. Ricordo un gran professionista, competente cultore di arte, degno figlio di Alfio, che sapeva circondarsi e vendere bene le cose belle!