DI PAOLA SORAGNI, GIANNI BERTUCCI E FABRIZIO AGUZZOLI*
14/6/2020 – Leggiamo che Torri è stato premiato dal Comune e Iren, con uno stipendio che balza a 100.000 euro, salendo del 40%. Ebbene, chi è costui? Il M5S già il 27 febbraio aveva presentato un accesso agli atti per avere notizie in merito, chiedendo copia del curriculum vitae di Torri, degli atti, verbali, delibere, colloqui, che avevano portato Torri alla carica di amministratore unico STU Reggiane.
L’accesso agli atti era protocollato dal Comune lo stesso giorno, e da quel che si legge nel protocollo, era stato assegnato all’Arch. Magnani.
Nonostante i solleciti, ad oggi non è pervenuta alcuna risposta, violando così l’obbligo di risposta nei 5 giorni successivi, prevista dalla Legge n. 241/90, più volte novellato, che statuisce espressamente all’ art. 22 c. II che “L’accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell’attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l’imparzialità e la trasparenza”.
Sin da ora si fa presente che il M5S prenderà gli opportuni provvedimenti per la mancata risposta all’accesso agli atti, e chiederà riunirsi commissione su STU Reggiane, in cui si reclamerà la presenza di Torri, che dovrà aggiornare su obiettivi raggiunti e obiettivi invece non realizzati, costi di esecuzione, ecc.
La mancata risposta all’acceso agli atti comporta un altro grave problema: la mancanza di riunione della commissione garanzia, cha ha il compito di monitorare le risposte agli accessi agli atti, l’attuazione delle mozioni, ecc. Tale commissione è presieduta da Gianluca Vinci (Lega), ma ad oggi, nonostante le elezioni amministrative risalgano a oltre un anno fa, non ha MAI riunito tale commissione, che la scorsa consigliatura invece era regolarmente adunata una volta al mese. Si chiede quindi che Vinci faccia un passo indietro e ceda la Presidenza a chi può garantire il funzionamento della Commissione.
*Consiglieri movimento 5 Stelle comune di Reggio
cecco
14/06/2020 alle 19:21
Bravissimi.Cominciamo finalmente a scoprire le carte. Cosa nasconde questo Magnani, oltre alle tragedie edilizie ? E Vinci, dorme oppure fa come Salvini, assumendo incarichi pubblici poi li diserta ? Giustamente va cambiato.
Alessandro Raniero Davoli
15/06/2020 alle 15:13
Chi sia il ragioniere Luca Torri è un mistero? L’Amministrazione di Reggio Emilia non risponde. Cosa c’è da nascondere?
La famiglia è originaria di Ramiseto. Il fratello Denis Alborino Torri è un massone del GOI, già impegnato nel fallito progetto per il rilancio dell’aeroporto di Reggio, è stato coinvolto in indagini per truffe milionarie, vedi articoli su questa testata, (https://www.reggioreport.it/2017/06/riciclaggio-fiscalista-reggiano-indagato-nellinchiesta-romana-postemotori/) , è apparso su una lista di massoni del Grande Oriente Italiano, (G.O.I.), ha con la moglie Loretta Bianchi, (Chief Executive Officer di Desteco), società con uffici a Lugano, Londra, ecc.
Di Luca si sa che è stato nominato amministratore delegato della società pubblica STU Reggiane da Luca Vecchi e Graziano Delrio …
Chi è, realmente, il ragioniere Luca Torri del quale il comune di Reggio nasconde il curriculum vitae?
In realtà il curriculum vitae di Luca Torri, nato il 16 aprile 1965 è visibile a questo link: https://stureggiane.comune.re.it/wp-content/uploads/2020/01/cv-Luca-Torri-ott2019.pdf
Mistero risolto? Forse … Lascio ai lettori formarsi la propria libera opinione, tenendo ben presente però, che a fronte di un aumento dei debiti di STU Reggiane a 13 milioni di euro, il consiglio di amministrazione, formato da rappresentanti del comune di Reggio e da Iren, (gli stakeholders di Stu Reggiane), ha proposto e approvato un aumento del suo stipendio di oltre il 40%).