30/5/2020 – “L’Ausl di Reggio Emilia ha dichiarato che dal 28 maggio pomeriggio non ci sono più pazienti Covid nelle terapie intensive degli ospedali della provincia e già da settimane sono in numero ridottissimo. L’emergenza Coronavirus è in netto calo, ma nonostante questo l’attività ospedaliera e specialistica non ha ancora ripreso la sua normalità. Il ritardo si scarica sull’allungamento delle liste di attesa per visite e interventi programmati e già sospesi per l’emergenza”.
Così i consiglieri regionali della Lega Gabriele Delmonte e Maura Catellani denunciano il fatto che quasi tutti gli ospedali della provincia di Reggio Emilia sono stati svuotati dalle loro funzioni da mesi e, nonostante la fine delle emergenze nelle terapie intensive, la normale attività di assistenza sanitaria ospedaliera stenti a ripartire.
La nuova organizzazione ha modificato, per l’emergenza, l’assetto territoriale dell’assistenza ospedaliera, “ma questa situazione – rileva una nota dei consiglieri – vede alcune zone ora notevolmente penalizzate anche dal punto di vista logistico e della tempestività dell’intervento”, e ciò “non può diventare la nuova normalità con un servizio sanitario non più all’altezza”.
“Anche i servizi territoriali – hanno aggiunto Delmonte e Catellani – sono fermi e i tempi di riattivazione non sono certi. La situazione è delicata e deve essere ripresa in mano quanto prima dal momento che i cittadini hanno già pagato a caro prezzo questa emergenza”.