30/4/2020 – Il gruppo Credem libera risorse e fa shopping nel ferrarese . Il gruppo bancario di Reggio Emilia, di cui la famiglia Maramotti è principale azionista col 38%, ha avviato colloqui in esclusiva con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento “in merito alla possibile acquisizione della partecipazione di controllo detenuta dalla stessa nella Cassa di Risparmio di Cento”.
La cassa centese, a fine 2018, contava su una rete di 49 filiali, prevalentemente distribuite tra le provincie di Ferrara, Modena e Bologna, con una raccolta complessiva da clientela per 3,5 miliardi di euro e impieghi alla clientela per 1,9 miliardi di euro.
“Un’eventuale operazione di acquisizione della partecipazione di controllo nella Cassa di Risparmio di Cento – sottolinea palazzo Spalletti – consentirebbe al Gruppo Credem, oltre che confermare le significative quote di mercato della Cassa nella provincia di Ferrara, di consolidare anche la propria presenza nelle province di Bologna e Modena, facendo anche leva sulle iniziative di crescita già avviate dalla Cassa. D’altra parte, la stessa Cassa di Risparmio di Cento, entrando all’interno del Gruppo Bancario Credito Emiliano, beneficerebbe dell’ampia e competitiva gamma di servizi specialistici proposti dal Gruppo, così da rafforzare il proprio sviluppo commerciale, migliorando ulteriormente la soddisfazione della propria clientela”.
In sintesi “l’operazione, ove realizzata, andrebbe a vantaggio di tutti gli stakeholders coinvolti, generando valore sia per gli azionisti, che per i clienti e le persone operanti nelle due realtà bancarie, gettando le basi per un ulteriore supporto allo sviluppo economico del territorio.
Nel dialogo in corso, il Gruppo Credem è affiancato da Vitale, in qualità di advisor finanziario, e dallo studio LMCR / La Torre Morgese Cesàro Rio, in qualità di advisor legale.
L’ ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO CON 201,3 MILIONI DI UTILE E RINUNCIA AI DIVIDENDI
Sempre oggi l’assemblea degli azionisti Credem ha approvato il bilancio 2019 con un utile di 201,3 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto all’esercizio precedente, e la rinuncia per quest’anno ai dividendi, in ossequio alle raccomandazioni della Bce: l’intero utile di esercizio viene accantonato a riserva straordinaria, liberando così nuove risorse per il sostegno alle famiglie e all’economia in questo momento di emergenza sanitaria, sociale ed economica.
In queste settimane il Credem ha assunto le seguenti misure:
● moratoria dei prestiti e delle linee di credito previste dal DL Cura Italia per micro, piccole e medie imprese;
● adesione all’Accordo per il Credito ABI per aziende PMI, esteso volontariamente dal Gruppo a tutte le aziende, anche di maggiori dimensioni;
● attivazione di un servizio a distanza per la raccolta delle richieste di sospensione di finanziamenti, mutui o prestiti previste dal DL Cura Italia o dall’Accordo ABI via email o PEC;
● stanziamento di un plafond di finanziamenti pre-deliberati per PMI per ottenere liquidità aggiuntiva per far fronte ai pagamenti, alle retribuzioni e ad altre esigenze del ciclo produttivo;
● adesione al fondo di solidarietà per titolari di mutui adibiti ad abitazione principale che consente di richiedere la sospensione, per un periodo massimo di 18 mesi, del pagamento delle rate del mutuo;
● stanziamento di un plafond di prestiti personali destinati a finanziare i consumi personali o familiari a condizioni personalizzate o concessione di linee di credito su carta di credito per soddisfare i bisogni di finanziamento di piccolo importo per la clientela privata.
“Gli Azionisti hanno approvato oggi il bilancio di un anno straordinariamente positivo” – ha dichiarato il presidente del gruppo bancario Lucio Igino Zanon di Valgiurata che ha confermato ancora una volta l’attitudine della banca a generare valore e redditività in modo stabile nel tempo. Le donne e gli uomini che operano nel Gruppo – ha proseguito – sono il motore che ha permesso di raggiungere risultati così importanti. Abbiamo sempre creduto nell’importanza delle persone e anche nella difficile situazione attuale ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma; insieme agli investimenti sulla tecnologia, che ci hanno consentito di garantire la continuità del servizio tutelando la salute di tutti, le persone saranno l’elemento chiave che ci permetterà di affrontare le grandi sfide che ci aspettano nei prossimi mesi. Voglio ringraziare in particolare coloro che sono quotidianamente in prima linea nel rapporto con i clienti e garantiscono assistenza e supporto costante”.
Zanon ha inoltre espresso “profondo apprezzamento per il senso di responsabilità mostrato dagli Azionisti che hanno accolto le indicazioni delle autorità in materia di dividendi, favorendo così l’attività di sostegno a famiglie ed imprese che la banca continuerà a portare avanti con decisione per supportare la ripresa dell’economia”
S&P CONFERMA I RATING, OUTLOOK STABILE
S&P Global Ratings ha confermato tutti i rating di Credito Emiliano (Credem) ed il relativo Outlook, che è rimasto “Stabile”. Tale azione di rating è successiva alla revisione di diversi settori bancari dell’Europa Occidentale, Italia compresa dove è prevista una grave recessione per l’anno in corso, con una ripresa nel 2021 ma non immediata nè completa.
Relativamente a Credem, “S&P prevede che il Gruppo sarà in grado di mostrare resilienza allo shock grazie al solido track record nella gestione del rischio di credito e al proprio modello di business, che generano una qualità degli attivi superiore rispetto alla media di settore e stabile redditività, elementi che confermano l’outlook stabile. Inoltre, tale decisione riflette l’opinione dell’agenzia secondo cui, rispetto alla maggior parte delle banche italiane, Credem presenta una migliore qualità degli attivi e beneficerà quindi di minor perdite su crediti”.