Salgono gli accessi al Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova a causa delle alte temperature di questi giorni. La direzione Ausl di Reggio Emilia comunica che dallo scorso fine settimana si registrano 246 accessi in media al giorno, con un incremento del 20% circa rispetto al solito. La maggior parte sono anziani ultra 75enni. Aumentano i ricoveri e i tempi di permanenza in Pronto Soccorso anche dei pazienti da ricoverare.
Perdite di coscienza e colpi di calore, favoriti dal picco di temperature molti i malesseri verificatisi in questi giorni. A causa della disidratazione aumentano anche le complicanze: diversi i casi di scompenso cardiaco e respiratorio e sepsi per anziani e persone con patologie croniche.
Anche quest’anno l’Azienda Usl Irccs,il Comune di Reggio Emilia, ASP Reggio Emilia in collaborazione con altri enti e associazioni (Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa, Infermiere Volontarie CRI, Coordinamento provinciale dei Centri Sociali, Azienda FCR di Reggio Emilia e i Comuni del Distretto di Reggio) hanno definito il piano di intervento per promuovere azioni volte ad alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane e a soccorrerle in caso di bisogno.
Per i cittadini del Distretto di Reggio Emilia, il piano prevede l’attivazione del centro di ascolto telefonico tel. 0522 320666, per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. Il numero è attivo dal 3 giugno al 13 settembre 2019 dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18 da lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 il sabato e la domenica.
Le elevate temperature richiedono che le persone anziane e i bambini adottino alcuni comportamenti utili a fronteggiare il caldo. I medici ribadiscono:
1. l’invito a bere molto e spesso, acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate;
2. consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati. Frutta e verdura contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali; evitare inoltre bevande e cibi troppo caldi o troppo freddi;
3. fare pasti leggeri e frequenti;
4. uscire di casa nelle ore di meno calde, nelle prime ore del mattine e dopo le 19;
5. quando si esce è consigliabile coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole; indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino), perché il materiale sintetico scalda e impedisce al corpo di disperdere il calore;
6. fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea;
7. se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo;
8. arieggiare la casa, in particolare durante le ore più fresche;
9. se si utilizzano climatizzatori, regolare la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna.
Sul sito internet dell’Azienda USL www.ausl.re.it e Comune www.comune.re.it è possibile consultare e scaricare opuscoli con informazioni utili per fronteggiare le ondate di calore.