1/6/2019 – “Reggio ha bisogno di un cambio di passo, per questo alla vigilia di un ballottaggio molto difficile diciamo per coerenza ai nostri sostenitori di non votare per il passato“.
E’ l’appello agli elettori diffuso oggi da Cinzia Rubertelli e da Alleanza Civica (5,5,% di voti al primo turno) in vista del ballottaggio tra Vecchi e Salati, domenica 9 giugno, per il comune di Reggio Emilia. Nessun apparentamento, ma un quasi-endorsement per il candidato Roberto Salati. Una scelta maturata dopo tre giorni di consultazioni interne e contatti esterni – scelta complicata dal fatto che in Alleanza civica convivono più anime – e che muove da un assunto preciso: “In cinque anni d’opposizione seria, portata avanti senza fare sconti o compromessi – dichiara Rubertelli a nome di tutta la lista – abbiamo avuto modo di prendere atto dell’autoreferenzialità, dell’assenza della necessaria trasparenza e dell’incapacità di tenere il passo della città su diverse questioni politico-amministrative da parte di chi era al governo di Reggio”.
Pur senza citarlo, l’invito finale a “non votare per il passato”, è un invito evidente non all’astensionismo, ma a favore di Salati, il candidato che in questo rush finale si è rivolto direttamente ai cittadini, rivendicando la propria originale identità civica. E che ora mette in saccoccia anche i voti di Ac e di Cinzia Rubertelli.
IL COMUNICATO DI ALLEANZA CIVICA E CINZIA RUBERTELLI
“In cinque anni d’opposizione seria, portata avanti senza fare sconti o compromessi abbiamo avuto modo di prendere atto dell’autoreferenzialità, dell’assenza della necessaria trasparenza e dell’incapacità di tenere il passo della città su diverse questioni politico-amministrative da parte di chi era al governo di Reggio. Per questo avevamo proposto, già molto prima dell’inizio della campagna elettorale, che tutte le forze d’opposizione convergessero sulla costruzione di un unico progetto, con un candidato e un programma condivisi, che fosse alternativo a quello dell’Amministrazione uscente. Peraltro 5 Stelle e Lega, governavano e governano ancora oggi insieme a Roma. Una convergenza, come tutti sanno, che non è stato possibile concretizzare, ieri come oggi, non per nostra volontà.
Abbiamo corso una campagna elettorale in solitaria, ottenendo un risultato tanto lusinghiero quanto non scontato in partenza. Per noi è una nuova e ancora più entusiasmante ripartenza.
In vista del ballottaggio non intendiamo chiedere nulla ai competitor in corsa per il 9 giugno. Non ci piacciono contratti di governo improvvisati e di corto respiro, non chiediamo posti, ma solo attenzione e disponibilità al confronto sulla nostra proposta programmatica e alla nostra richiesta di cambiamento.
La responsabilità politica di scelte partitiche che impediscono nuovamente al fronte dell’opposizione di presentarsi unito e alternativo, resta in capo ai gruppi dirigenti che li rappresentano.
La nostra è una lista civica che raccoglie al suo interno il pluralismo della città, che non ha vincoli di partito o interessi particolari da difendere che non siano quelli generali della città. Una città, la nostra amata Reggio, che ha bisogno di una condivisione ampia nelle sue scelte strategiche se vuole ambire ad un ruolo da protagonista nell’area mediopadana.
Reggio ha bisogno di un cambio di passo, come abbiamo sempre ripetuto. Per questo alla vigilia di un ballottaggio molto difficile diciamo per coerenza ai nostri sostenitori di non votare per il passato.
Il mandato dei nostri elettori è quello di rispettare il nostro programma e favorire il cambiamento”. Alleanza Civica, Cinzia Rubertelli
GC
01/06/2019 alle 16:06
L’unico passato che fa bene è il passato di verdura.
GC