6/6/2019 – Dopo un inseguimento in zona Due Maestà a Reggio Emilia i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato due albanesi di 20 anni, uno grossista della cocaina, l’altro dettagliante. Sequestrati una trentina di grammi di cocaina, appena passati dall’uno all’altro, e più di tremila euro in contanti.
E’ accaduto ieri pomeriggio intorno alle ore 16 nel quartiere delle Due Maestà tenuto d’occhio da qualche giorno dai carabinieri reggiani sulla scorta di alcune segnalazioni dei cittadini che riferivano nella zona di via Archimede movimenti di sospetti spacciatori.
Nel corso di tali servizi l’attenzione dei militari si focalizzava su una Renault Twingo condotta da un giovane che si fermava nei pressi di un’abitazione, da dove usciva un altro giovane che saliva sulla macchina sedendosi sul lato passeggero. I militari hanno visto un rapido scambio al termine del quale il 20enne seduto sul lato passeggero usciva dall’auto mentre la Renault Twingo si allontanava in direzione dell’intersezione con la strada provinciale n467/R.
A quel punto i militari raggiungevano e bloccavano la macchina condotta da un albanese 20enne senza fissa dimora, mentre l’altro giovane in fuga è stato inseguito mezzo chilometro sino a quando il maresciallo, di 30 anni più anziano, riusciva a raggiungerlo e bloccarlo. In disponibilità del conducente, nonostante lo condizione di nullatenente, i carabinieri hanno rinvenuto 400 euro in contanti, un telefono cellulare, mentre nel supporto della leva del cambio erano occultati 5 involucri di cellophane color blu con 26 grammi di cocaina. Il disoccupato fuggito e catturato dal maresciallo cinquantenne, aveva 3.000 euro e un cellulare mentre nella sua abitazione di via Archimede, da dove era stato visto uscire, i militari hanno trovato una busta in cellophane di colore blu con ritagli di forma circolare dello stesso tipo delle 5 dosi rinvenute all’altro 20enne. Da qui l’ìarresto per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.