16/6/2019 – “Ringraziamo e apprezziamo la sensibilità del procuratore capo Mescolini per la correttezza e il rispetto manifestato nei confronti della tornata elettorale”, rispetto “che purtroppo non si riscontra a livello nazionale da parte di altre procure poiché abbiamo visto come in altri casi siano stati messi alla gogna mediatica alcuni esponenti politici di altri partiti”.
Traspare un sottofondo di ironia nella dichiarazione della deputata reggiana Benedetta Fiorini – vice commissaria di Forza Italia in Emilia-Romagna – a proposito della maxi inchiesta appalti che travolge il comune di Reggio e il cortese rinvio delle perquisizioni a carico di dirigenti del comune e di assessori deciso dalla Procura per non interferire con la campagna elettorale.
Fiorini annuncia l’intenzione di chiedere un’ispezione ministeriale a Palazzo Civico: “Presenterò un’interpellanza al ministro dell’Interno Salvini per un atto ispettivo per verificare se emerge altro ancora”.
E aggiunge: “Durante la campagna elettorale per le ultime elezioni amministrative avevamo chiesto un voto per cambiare davvero Reggio Emilia, per porre fine a un sistema politico, amministrativo sempre più arroccato nei palazzi del potere e sempre più distante dai cittadini. Avevamo ragione, e questa seconda inchiesta della procura in Comune lo conferma. Siamo e restiamo garantisti verso tutti e lo ribadiamo ancora, ma la questione politica è chiara: il Pd e la sinistra devono far chiarezza su quanto sta emergendo perchè dietro questi appalti e il conferimento di incarichi ci sono enormi interessi economici”.
INTERROGAZIONE IN REGIONE DI GALLI (FI) IN SINTONIA CON FIORINI: “SENSIBILITA’ APPREZZABILE DI MESCOLINI”
16/6/2019 – “Presenterò una interrogazione in Regione per cercare di offrire risposte in termini rapidi ai cittadini reggiani frastornati dalla clamorosa indagine giudiziaria che sta scuotendo l’amministrazione comunale di Reggio Emilia. Tra i 15 indagati per reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta vi sono anche due ex assessori della giunta dell’appena riconfermato sindaco Vecchi.
Siamo garantisti come sempre, ma la Regione e il Governo, col Ministro dell’Interno chiamato in causa con una interpellanza dalla nostra deputato Benedetta Fiorini, possono e devono far luce sulle responsabilità dell’amministrazione di centrosinistra in modo parallelo rispetto al procedimento giudiziario”.
Il capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli torna così sull’inchiesta reggiana dalla quale sono emersi indizi di irregolarità in diverse procedure di affidamento di lavori o servizi: dalla nomina del direttore dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, all’affidamento dei servizi legali e assicurativi del Comune, dalla gestione dell’asilo nido Maramotti, alla rimozione di veicoli e ripristino della sicurezza stradale, fino alla gestione del riscaldamento degli edifici comunali e del trasporto scolastico.
“Il procuratore capo di Reggio ha dimostrato una sensibilità apprezzabile nel tarare i tempi delle perquisizioni e dell’avvio della indagine rispettando la tornata elettorale – aggiunge Andrea Galli -. E’ un modo di intendere il lavoro della magistratura positivo e di buon senso, al di là che in questo caso probabilmente il centrodestra sarebbe stato avvantaggiato da una tempistica diversa. Vorremmo che un metodo simile divenisse la normalità nel nostro Paese”.