Ballottaggio, caldo rush finale
Zingaretti e Sgarbi a Reggio

7/6/2019 – Si chiude questa sera in un clima politicamente caldo la campagna elettorale dei ballottaggi di domenica 9 giugno per i sindaci di Reggio Emilia e di Casalgrande. Un rush finale di fibrillazioni sia per le rivelazioni di Reggio Report sul rapporto dei carabinieri del 2010,che indicò Luca Vecchi come regista dell’operazione di vendità dell’area ex casello A1 a Reggio Emilia e che chiese l’intercettazione dei telefoni di Vecchi, Maria Sergio e Ugo Ferrari; sia per lo scandalo “toghe sporche” che ha aperto una crisi istituzionale senza precedenti al Consiglio superiore della magistratura (con una raffica di autosospensioni, tra cui il giudice reggiano Gianluigi Morlini) e nel quale sono coinvolti i vertici del Pd (secondo il Fatto Quotidiano, anche il segretario Zingaretti).

A Reggio Emilia dunque sono in lizza Luca Vecchi (49% al primo turno) e Roberto Salati (29% al primo turno), a Casalgrande si contendono la poltrona di sindaco due esponenti del Pd: Alberto Vaccari (38,6% al primo turno) E Giuseppe Daviddi (23% dei voti).

Gli occhi, va da sè, sono tutti puntati sulla città capoluogo, antica roccaforte del Pci e di tutti i suoi successori, che va al ballottaggio per la prima volta . E a conferma che lo scontro ha una valenza nazionale, oggi pomeriggio arrivano in città due big nei rispettivi campi: il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti a sostegno di Vecchi e il critico d’arte, autore e polemista televisivo Vittorio Sgarbi, invitato dalla Lega a sostegno di Salati.

Un confronto davvero ravvicinato, temporalmente e spazialmente.

Zingaretti e Vecchi saranno in piazza San Prospero alle 18, mentre Sgarbi – che arrivera in torno alle 17 – dopo una passeggiata nelle vie del centro storico, alle 18,30 parlerà di arte e cultura nel corso di un aperitivo al Caffè Europa, in piazza Prampolini.

Poi una puntata verso la Torre del Bordello e la Sala del Tricolore, e alle 2,30 cena all’Antica Salumeria Pancaldi.

IL VOTO

Si voterà domenica 9 giugno senza interruzioni dalle 7 alle 23 nei soliti seggi e con lo stesso corpo elettorale del primo turno.

Lo scrutinio, subito dopo la chiusura dei seggi, sarà completato in breve tempo, considerando che le schede e il voto sono molto semplici: basterà tracciare la voce su uno dei due candidati sindaci. Il voto è valido anche se si traccia la croce su una o più liste collegate con il sindaco, e anche sul nome del candidato e contemporaneamente su una o più liste collegate. Non è invece ammesso il voto disgiunto.