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“L’Ue ha agito contro le esigenze dell’Italia”
Il j’accuse del generale Bertolini, reggiano famoso candidato alle europee nel Centro Sud

di Paolo Comastri

25/5/2019 – Un reggiano eccellente corre alle elezioni per il Parlamento Europeo, ma non – va detto subito – nella circoscrizione Nord Est dove votano anche gli emiliani. E’ il generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, rubierese, profondamente legato alla terra reggiana (anche se vive a Livorno), candidato con Fratelli d’Italia nella circoscrizione Centro Sud.

Il generale Marco Bertolini nel mondo militare rappresenta un vero e proprio mito; paracadutista, tutta la sua carriera ( almeno fino agli ultimi prestigiosi incarichi internazionali; Capo di Stato Maggiore ISAF in Afganistan e Comandante del Comando Operativo Interforze, il reparto che sovrintende al comando ed alla gestione di tutte le missioni militari italiane fuori area, cioè all’estero) si è svolta all’interno della Brigata Paracadutisti Folgore scalandone tutti i gradi fino a diventarne Comandante.

Il Generale Marco Bertolini dopo un lancio

Tutta la sua carriera si è praticamente svolta nel 9,o RGT. Paracadutisti d’Assalto Col Moschin, l’elite per eccellenza dell’Esercito Italiano, dove è entrato con il grado di tenente fino ad assumerne il comando.

Figlio di un reduce di El Alamein, una volta in pensione, o per meglio dire in posizione “quadro”, ora è presidente dell’ANPd’I, l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, ma soprattutto candidato nelle liste di Fratelli d’Italia alla elezioni europee.

Da sempre strenuo difensore dei Valori della….millenaria civiltà cristiana, sovranista tutto d’un pezzo, non risparmia vere e proprie bordate all’attuale Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e all’Unione europea.

Nella visione strategica del Generale Marco Bertolini “ i concetti di sovranità ed indipendenza sono sinonimi nei quali dovremmo riconoscerci tutti. Invece questo non accade più ” e aggiunge che l’Italia “ deve impegnarsi a vedere riconosciuti i propri interessi e la propria dignità. Finora l’Ue ha agito contro le nostre esigenze e ha lasciato che alcuni Paesi, vedi la Francia, agissero a danno di altri Stati membri ”.

Il generale ricorda sempre anche l’incapacità dell’Unione Europea di prendere decisioni comuni in politica estera: il caso dell’intervento in Libia, deciso unilateralmente da Francia, Regno Unito e Stati Uniti, dimostra infatti come non esista una visione politica comune all’interno dell’UE e soprattutto come si possa agire in modo del tutto unilaterale in barba ad ogni senso di “comunità” che dovrebbe essere tra i cardini dell’Europa unita, ad iniziare da un Esercito europeo.
Proprio su questo argomento Marco Bertolini ha le idee molto ben chiare: “ le Forze Armate sono uno strumento di politica estera. Ma se non esiste una politica estera europea, come può esserci un esercito comune? ”.

Il generale Bertolini anche per quanto riguarda l’attuale gestione del dicastero delle Difesa da parte della ministra pentastellata Elisabetta Trenta, come suo costume e come peraltro da consolidata tradizione….paracadutistanon parla certo per sottintesi: “ le Forze Armate non hanno bisogno dei provvedimenti pericolosi promossi dalla Trenta ”, riferendosi alla scellerata creazione dei sindacati per i militari e soprattutto al concetto di dual use delle FFAA; il primo perché elimina quegli ultimi residui di disciplina e gerarchia ancora presenti, il secondo perché implica la svalorizzazione del mestiere del soldato che non deve essere paragonato a quello di un operatore di Protezione Civile.

Per il Generale Bertolini le Forze Armate devono essere “ sovraniste in quanto i militari giurano il proprio impegno e il proprio Onore per la Patria ” sostenendo poi che “ di certo essi (i militari ndr) sono dei conservatori in quanto vogliono conservare il Paese come gli è stato dato ”.

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Una risposta a 1

  1. Alberto Benzoni Rispondi

    26/05/2019 alle 10:12

    In bocca al lupo, Generale. L’Italia, quella vera, non schiava d’europa, ha bisogno di Uomini come lei.

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