La responsabile di una struttura protetta per anziani della Val d’Enza è stata denunciata dai carabinieri del Nas di Parma, a seguito di una ispezione sulla conduzione della struttura stessa.
Le analisi sull’acqua dell’impianto idrico, disposte dalla direzione della casa protetta, avevano rilevato tre casi di positività al batterio della legionella “pneuophila siero gruppo 2 – 14”. Ma nonostante gli esiti delle analisi, come accertato i carabinieri del Nas, non sono state applicate le misure protettive e preventive necessarie in questi cas ” omettendo di applicare i principi di buona prassi microbiologica”.