di Francesco Fantuzzi*
6/4/2019 – Questa mattina oltre 100 persone hanno dato il doveroso commiato a uno dei più bei campi della nostra periferia, sacrificato all’altare della speculazione edilizia, del consumo senza limiti ma soprattutto della nostra salute, sempre più a rischio.
Un dolore composto per atto scellerato e incomprensibile, sotto ogni punto di vista, anche quello della grande distribuzione organizzata, che sta facendo sempre più marcia indietro sui grandi centri commerciali.
Via Luxemburg rappresenta una follia frutto delle scelte urbanistiche del duo Spaggiari-Delrio che, se non fosse stato per l’impegno di oltre mille firmatari della Mozione di iniziativa popolare, bocciata da chi amministra questa città, ci avrebbe consegnato anche l’eredità di 300 appartamenti e uffici, nonchè di un parcheggio scambiatore per 553 posti auto a 300 metri da un’ospedale specializzato nella cura dei tumori.
Ritenere che un parcheggio scambiatore possa essere realizzato in quel luogo è un atto semplicemente irresponsabile.
Una manifestazione di dolore ma anche di speranza per la vita, quella dell’albero dedicato a Paride Allegri, che è stato ricordato dal Professor Ugo Pellini, e che difenderemo fino all’ultimo respito dall’assalto del cemento.
Sono intervenuti anche esponenti dei vari comitati attivi sul territorio, come quello contro il Biogas di Gavassa, via Settembrini, ed è stato ricordato l’ulteriore progetto per un Conad a Ospizio.
Reggio città aperta e tutte e tutti i partecipanti non si rassegnano a lottare per un radicale cambiamento nella gestione dell’ambiente e del territorio, ormai non più procrastinabile per la drammatica situazione dell’aria che respiriamo.
*Reggio Città Aperta
Carlo Menozzi
07/04/2019 alle 09:15
Qualcuno ricorda i sit-in e le proteste contro l’apertura del Mc Donald a Baragalla? C’erano tutti, nessuno escluso …. qui solo poche persone, quelli veramente interessati al bene della loro città…